Rally Catalunya – Ogier è incontenibile, Neuville scavalca Rovanpera
Prova maiuscola del francese che ha dominato la seconda giornata di gara
Sembra di essere saliti sulla macchina del tempo e di essere tornati indietro. Di un anno, due, cinque, fate voi. Sebastien Ogier ci ha regalato infatti una prestazione delle sue, che forse avevamo un po’ dimenticato dopo le sue ultime uscite non proprio esaltanti diciamo (Nuova Zelanda a parte).
Ogier, che già aveva chiuso al comando la giornata di ieri pur partendo settimo, si è scatenato sulle 6 prove disputate oggi per intero, e non ha lasciato scampo agli avversari. Come ai vecchi tempi insomma, con il campionissimo a raggranellare secondi su secondi e a gestire invece quando serve, restituendo qualche decimo, ma aumentando il vantaggio complessivamente.
Dopo aver lasciato il primo passaggio sulla mitica Savallà a Thierry Neuville, Ogier ha vinto le successive tre speciali aumentando progressivamente il gap sul compagno di squadra Kalle Rovanpera. Ci si aspettava un attacco dal neo campione del mondo nei confronti dell’ingombrante compagno di colori, ma Kalle ha invece faticato per tutta la giornata, provando a cambiare set-up, ma andando nella direzione sbagliata e accusando grossi problemi di sottosterzo.
Il finlandese, invece di attaccare Ogier, si è addirittura fatto superare sull’ultima speciale da Thierry Neuville. Anche il belga ha faticato a trovare il giusto ritmo, e come il campione del mondo è andato nella direzione sbagliata per quanto riguarda le prestazioni. Dopo aver perso progressivamente dal duo Toyota, Thierry è riuscito a piazzare la zampata sul secondo passaggio a El Montmenl nei confronti di Rovanpera, per superarlo poi sull’ultima mini speciale nel centro di Salou. Il distacco da Ogier è però di 20.7 secondi, e un attacco per la vittoria sembra ormai improbabile.
Detto di Rovanpera, terzo a 22.1 dalla vetta, in quarta posizione c’è sempre Ott Tanak. Il suo distacco dal podio è rimasto praticamente invariato, e dopo la polemica della scorsa notte sulla questione ibrido l’estone ha dichiarato di salire in macchina per puro divertimento personale.
Quinto posto provvisorio per Dani Sordo, con lo spagnolo che ha firmato il secondo passaggio a El Montmel. Una magra consolazione per Dani, che sperava sicuramente in qualcosa di più, ma il ritardo accumulato nella prima parte di gara pesa tantissimo. Lo segue poi Evans a 14.4 secondi, incapace di essere veramente convincente e ancora a secco di vittorie di prova.
Breen precede Katsuta si una ventina di secondi, un po’ poco per chi si aspettava di vederlo nelle posizioni che contano. Fourmaux e Loubet completano poi i primi dieci, con Greensmith che si è reso invece protagonista di una spettacolare uscita di strada, per fortuna senza conseguenze se non l’annullamento della prova, già in mattinata.
In WRC 2 guida sempre Teemu Suninen, con Rossel e Gryazin ad inseguire. Quarto Emil Lindholm, che rischia così di non riuscire a sopravanzare Mikkelsen per il titolo.