Rallye du Maroc | Al-Attiyah vince. Chicherit supera Loeb nella generale e vola in testa

Tappa che parte come una gara di velocità. Al primo intertempo, posizionato al trentesimo chilometro, addirittura sei piloti in meno di un minuto. A comandare al via il francese Guerlain Chicherit. Al secondo waypoint passa in testa Sébastien Loeb. Il duo d’oltralpe però non ha vita facile ed entrambi i piloti subiscono delle forature che rallenta la loro corso. A quel punto a prendere la leadership è Nasser Al-Attiyah. Il qatariota però deve guardarsi però le spalle dal compagno di squadra Al-Rajhi. L’arabo sembra in gran forma e l’idea di vincere questo rally, dopo aver accarezzato la prima posizione provvisoria, non gli è di certo passata. Purtroppo per lui però l’albero di trasmissione del suo Hilux cede a qualche chilometro dalla fine. Così a ritrovarsi la vittoria nelle mani è proprio Nasser Al-Attiyah.

I distacchi a fine prova risultano comunque molto risicati. Al-Attiyah vince con appena 1’21” su Guerlain Chicherit e 2’01” su Jakub Przygoński. Il polacco è bravo a mantenersi a contatto con i primi nonostante il suo Mini buggy a due ruote motrici non sia all’altezza delle varie Hunter, Audi e Toyota. Buon quarto posto per Orlando Terranova che continua con costanza a stare nelle prime posizioni senza però mai un vero e proprio acuto. Seguono Erik Van Loon e Martin Prokop. Solo settimo Loeb che paga un ritardo di 10’31”. Come detto va peggio a Yazeed Al-Rajhi che perde 38’22”.

Nella generale balza in testa un po’ a sorpresa ma non troppo, Guerlain Chicherit. Il francese è il terzo pilota in tre tappe a prendere la leadership della classifica. Alle sue spalle il compagno di marca Orlando Terranova con appena 47 secondi di svantaggio. Chiude il podio Séb Loeb a 4’50” dalla vetta. Il primo pilota Toyota è Nasser Al-Attiyah in quarta posizione staccato però di 27’37”. A seguire con distacchi sotto l’ora troviamo Prokop, Przygoński, Al-Rajhi ed Esteve Pujol.

Continuando il nostro paragone di ieri tra la categoria T1 e la Open dove corre Audi, il miglior tempo di giornata sarebbe stato ottenuto da Mattias Ekström con appena 44” di vantaggio su Al-Attiyah. I grandi esperti del deserto Sainz e Peterhansel oggi non hanno brillato. I loro tempi li farebbero rimanere alle spalle di Loeb. Il ritardo da Ekström è di rispettivamente 14’17” per il matador e 19’39” per il re delle Dakar. Nella classifica generale però sia Sainz che Ekström sarebbero davanti a Chicherit di circa 10 e 3 minuti. Peterhansel, un po’ più staccato, sarebbe comunque in lizza per il podio a una decina di minuti da Loeb.

Domani si riparte da Laâyoune per tornare a Tan-Tan. Un totale di 559km suddivisi in 350 di prove e 209 di trasferimento. Penultima tappa di un Rallye du Maroc ricco di colpi di scena.

Photo credit: RedBull content pool