WRC Nuova Zelanda – Ott Tanak comanda un piovoso loop mattutino
Il pilota estone dimostra di essere a proprio agio sulle meravigliose strade neozelandesi nonostante la presenza di una leggera pioggia a scombinare i piani
Si sono ufficialmente aperte le danze del Repco Rally New Zealand con il loop di prove mattutine.
Tre prove speciali che, dopo la prova spettacolo del giovedì, hanno finalmente mostrato le meravigliose ed uniche strade neozelandesi.
Una leggera pioggerellina e la forte incertezza del meteo aveva acceso le speranze di alcuni, Rovanpera in primis, e ridotto le speranze di altri.
Ad avere la meglio dopo le prime quattro prove del rally è Ott Tanak che proprio sull’ultima prova del loop mattutino riesce a conquistare la vetta della gara ai danni dell’irlandese Craig Breen, sceso in terza posizione a pari merito con Elfyn Evans.
Quarta posizione per un arrembante Gus Greensmith, autore anche della vittoria della sua seconda prova speciale, seguito a ruota dai due alfieri di casa Toyota, Sebastien Ogier e Kalle Rovanpera.
Maggiormente distaccati complici sono i restanti piloti Rally1 capitanati da un piuttosto spento Thierry Neuville, autore di due diversi testacoda in due prove diverse, seguito da Takamoto Katsuta ed Oliver Solberg.
A fare da fanalino da coda, ma con il solo obiettivo di divertirsi e testare la nuova vettura è il connazionale Lorenzo Bertelli particolarmente divertito ed affascinato dalle strade neozelandesi.
Andiamo a vedere dettagliatamente cosa è successo durante ogni prova speciale:
P.S. 2 Whaanga Coast 1
Prima vera prova speciale e primo squillo a sorpresa di MSport ed in particolare di Gus Greensmith vincitore, per la seconda volta dopo Monte-Carlo di una prova speciale, segnando un tempo di 20:04.4 secondi arrivando di 0.4 secondi davanti all’otto volte campione del mondo Sebastien Ogier.
Terza posizione per il compagno di squadra Craig Breen che con un tempo di 1.6 secondi più lento del compagno, ma 4.2 più veloce di Ott Tanak riesce a salire in vetta alla classifica generale seguito a ruota proprio dal compagno di squadra per appena 0.4 secondi.
Quinta posizione per l’inglese di casa Toyota Elfyn Evans che precede il compagno di team Kalle Rovanpera occupato a pulire le strade per gli avversari.
In netta difficoltà il belga di casa Hyundai attanagliato da diversi problemi di setup che lo fanno sprofondare in settima posizione generale ad oltre 15.0 secondi.
P.S. 3 Te Akau South 1
La prova più lunga del rally batte bandiera anglo-giapponese.
Il duo Evans – Toyota riesce a siglare il miglior tempo sulla lunga, ma velocissima prova speciale riuscendo a staccare di appena 1.3 secondi un sempre presente Ott Tanak, unico pilota Hyundai a sopravvivere alle difficoltà della vettura, stesso tempo segnato anche da Craig Breen e Kalle Rovanpera, dimostrando un notevole livellamento delle tre vetture Rally1.
Quinta posizione per Gus Greensmith distaccato 7.6 secondi da Evans che lo fa scendere dalla prima posizione generale alla quarta pagando un distacco di 6.7 secondi.
Perde terreno anche Sebastien Ogier che lamenta qualche problema di grip sul non troppo bagnato terreno neozelandese.
Continuano i problemi per Thierry Neuville, autore di un testacoda con annessa leggera toccata all’anteriore che lo fa attardare di ulteriori 15.4 secondi.
Problemi anche per Takamoto Katsuta e Oliver Solberg autori dello stesso errore nella stessa curva del pilota belga.
P.S. 4 Te Akau North 1
Primo scratch siglato da Ott Tanak e dalla sua Hyundai i20 Rally1 di questa lunga notte di rally.
La vittoria di prova ed un leggero vantaggio ottenuto sulla prova speciale nei confronti di Craig Breen lo proiettano dalla seconda posizione alla prima posizione assoluta.
Approfitta anche, del distacco ottenuto da Craig Breen, Elfyn Evans che, arrivato al traguardo con 0.8 secondi di ritardo ed un solo decimo più lento del compagno di squadra finnico, riesce a conquistare la seconda posizione assoluta siglando lo stesso tempo dell’alfiere di casa MSport.
Continua a resistere in quarta posizione assoluta Gus Greensmith, autore di una gara assolutamente brillante, ma che lo vedrà coinvolto in una gara all’ultimo sangue con degli arrembanti ed in pieno recupero piloti di casa Toyota.
Sebastien Ogier e Kalle Rovanpera continuano a far sentire il proprio fiato ed il proprio peso sulle spalle del giovane pilota inglese Ford arrivando entrambi con un ritardo che non supera i 1.7 secondi.
Altra prova speciale altro errore di Thierry Neuville in piena lotta per tenere in carreggiata la propria vettura e che lo vede commettere un ulteriore testacoda che gli fa perdere ulteriori 14.9 secondi.
Di seguito mostriamo la classifica generale dopo le prime tre prove della giornata: