WRC – Quale futuro per Tanak? Ecco le tre possibili alternative
Alcune ipotesi sui tre possibili scenari per il 2023
In un WRC che ha in Kalle Rovanpera il suo quasi-matematico vincitore, ciò che maggiormente sta tenendo banco tra gli appassionati e gli addetti ai lavori è il mercato piloti, pardon, il mercato “pilota”. Si perché c’è un unico pezzo da novanta che potrebbe muoversi per ora: Ott Tanak.
Non è mia intenzione tornare sulle varie polemiche e frecciatine che hanno coinvolto Tanak e il team Hyundai negli ultimi tempi (sulle quali potete leggere qui e poi qui oppure qui e qui), ma è evidente come il rapporto non sia più idilliaco ed anzi, il pilota estone ed i vertici del team coreano sembrano vivere da separati in casa.
Ma quale può essere l’esito di questa situazione? Il ragionamento più scontato ci porta a pensare che Ott e Martin a fine anno tolgano il disturbo, ma verso quale team? E poi, siamo sicuri che se ne andranno? Proviamo a ragionarci su insieme e vediamo cosa sappiamo per ora.
In questo momento, in mezzo a molti buoni piloti, con o senza volante, ci sono in attività 4 fuoriclasse che, per le loro capacità, si elevano di una spanna su tutti gli altri. Questi quattro piloti, in ordine di titoli mondiali, sono Loeb, Ogier, Tanak e Rovanpera. I primi due, i francesi, sono per il momento part time. Entrambi hanno dichiarato di voler fare più gare nel 2023 ma anche che, comunque, non faranno tutto il campionato. Stando a questa informazione, i cavalli migliori su cui puntare per il titolo 2023 sono Tanak e Rovanpera.
PRIMA OPZIONE – RIMANERE IN HYUNDAI
Hyundai ha la fortuna di avere uno dei sopra menzionati e quindi non è così scontato che se ne voglia liberare. Questo perché è l’unico dei quattro fuoriclasse che potrebbe muoversi, e quindi non troverebbero mai un rimpiazzo di pari livello. Sarebbe logico tenerselo stretto. Tuttavia la strategia Hyundai ultimamente ci è sembrata molto simile a quella della Ferrari in F1, per cui è anche possibile che decidano di continuare ad affidarsi a Neuville per la corsa al titolo piloti e sempre che gliene importi qualcosa del titolo piloti.
Quindi la prima possibilità è che Moncet e compagni si ravvedano e trattengano Tanak a suon di garanzie, rassicurazioni e magari anche un bonus sull’ingaggio (argomento molto caro al pilota dell’isola di Saaremaa). In questo caso tutto rimane come è adesso e il discorso rimane qua.
SECONDA OPZIONE – LE LUSINGHE TOYOTA
La seconda possibilità è che torni in Toyota, che si troverebbe con il dream team Ogier, Rovanpera e Tanak. Sembra una formazione ridondante e molto difficile da tenere a bada, ma in fondo Tanak e Ogier sono amici e Rovanpera è uno che va per la sua strada, per cui non sembra un compito impossibile. Inoltre Akio Toyoda, presidente e CEO di Toyota, ha espresso anche dopo la vittoria di Tanak in Belgio il suo apprezzamento per l’estone e per la casa di Aichi, il compenso di Tanak sarebbe tutto meno che un problema. Si tratta quindi di un’ipotesi realistica, ma se in Hyundai lasciassero andare Tanak in Toyota, sarebbero veramente dei folli, rinforzare l’avversario più temibile dandogli il proprio miglior pilota. Non posso credere che facciano un errore così marchiano.
TERZA OPZIONE – TORNARE IN M-SPORT
La terza possibilità è ovviamente che vada in M-Sport. Malcolm Wilson lo accoglierebbe a braccia aperte e Tanak tornerebbe volentieri dalla persona che più ha creduto in lui. In questo caso però il problema, come sapete, è di carattere economico. Tanak è un pilota che esige un compenso che rappresenta un grosso problema per M-Sport, già alle prese con un budget limitato che non gli sta consentendo il pieno sviluppo della Puma Rally 1 (peccato, perché la macchina in Grecia ha dimostrato di essere ancora lì con le altre).
A questo punto però, potrebbe esserci la giocata di Hyundai che, piuttosto che vedere Tanak in Toyota, potrebbe preferire vederlo in M-Sport, un team loro che contano di superare in prestazioni nel 2023 grazie al costante sviluppo della i20 N Rally 1. Sì perché il lavoro fatto dai tecnici Hyundai sulla macchina dal Monte ad oggi è stato straordinario e, continuando ad investire nello sviluppo ad un ritmo più veloce di M-Sport, è facile prevedere un sorpasso nella prossima stagione.
Siamo nel campo delle ipotesi, ma ad Alzenau, se proprio non volessero più tenere Tanak, potrebbero offrirgli una buonuscita in cambio della garanzia che Ott non vada in Toyota. Tale buonuscita potrebbe compensare la perdita, in termini di “stipendio” che Tanak subirebbe andando in M-Sport. Fantascienza? Forse.
Detto questo, quello che tutt’ora è più probabile è che Ott Tanak e Martin Jarveoja rimangano in Hyundai, come detto con delle garanzie e magari con un nuovo team principal. Sicuramente tra Nuova Zelanda e Spagna qualcosa in più si saprà.