Sainz amareggiato per le nuove regole alla Dakar che penalizza la nuova Audi RS Q e-tron E2

Già l’anno scorso le polemiche alla Dakar non erano mancate ed anche l’edizione 2023 si preannuncia decisamente calda, soprattutto dopo l’ultimo intervento dell’organizzazione. Infatti, i vertici della Dakar hanno deciso che le vetture della categoria T1U devono avere un peso minimo di 2.100 chili invece dei 2.000 chili di quest’anno. Una revisione dei pesi che riguarda solo le vetture della classe T1U e non le T1+ come Toyota e BRX.

Il campione spagnolo Carlos Sainz si rammarica che l’ Audi abbia fatto un ottimo lavoro per “dimagrire” rispetto alla scorsa edizione.

Era il primo anno con questa nuova tecnologia e l’auto pesava ben oltre 2.000 chili – anche 2.100 chili – ma la nuova vettura è stata molto alleggerita. E ora arriva la sorpresa: dovrebbe pesare 100 chili in più e ne avremo un po’ meno potenza 

ha affermato il tre volte vincitore nel test durante la presentazione della vettura, alla quale ha partecipato SoyMotor.com.

Il pilota madrileno non vuole entrare in polemica e non chiede nemmeno ‘favori’, ma fa notare che è sorpreso che le regole danneggino chi scommette su tecnologie e soluzioni innovative e orientate al futuro.

Secondo lui danni saranno evidenti soprattutto alla fine delle tappe, quando le auto a benzina avranno i serbatoi quasi vuoti, mentre l’Audi continuerà a ‘trascinare’ il peso extra del motore elettrico. Occorre infatti ricordare che l’Audi ha un motore termico per ricaricare le batterie e, soprattutto, le batterie. Diverso sarà ad inizio tappa poiché i rivali sono costretti a caricare molta più benzina. Stéphane Peterhansel è stato più mite sulla questione, sottolineando che si fida di coloro che fanno le regole.

Sono gli adeguamenti del Balance of Performance, che si stanno diffondendo in tutti i tipi di competizioni. Una sorta di regole ‘tailor made’ per cercare di equalizzare i benefici di tutti i partecipanti, soprattutto quando si utilizzano tecnologie e soluzioni così diverse.