WRC Acropolis – Tripletta Hyundai al termine della seconda giornata

L’Acropolis come da tradizione non si smentisce, e ci regala una gara fin qui incerta con colpi di scena in successione.

Gli dei sembrano infatti aver messo lo zampino, trasformando la gara di casa in una possibile svolta mondiale, seminando qua e là trabocchetti in cui sono caduti specialmente gli equipaggi di Toyota e Ford.

Dopo gli inconvenienti accorsi in mattinata a Sebastien Loeb, Pierre-Louis Loubet, e Kalle Rovanpera, solo per citare i più eclatanti, ecco che il pomeriggio diventa indigesto per Esapekka Lappi. Il finlandese è stato fermato da problemi tecnici alla sua Yaris Rally1, non entrando addirittura nell’ultima speciale di giornata, e lasciando così via libera a Dani Sordo.

Lo Spagnolo, dopo un inizio lento e guardingo, ha scalato rapidamente la classifica a suon di concretezza, approfittando anche come detto dei problemi altrui. Dani, grazie ai problemi di EP, è così risalito fino al terzo posto nella generale, regalando a Hyundai una incredibile tripletta provvisoria. Tripletta perchè davanti a tutti ci sono ancora Thierry Neuville ed Ott Tanak.

Il belga, dopo aver rilevato il pallino dalle mani di Sebastien Loeb, non lo ha più mollato, e con tre scratch di fila ha allungato sul compagno di colori, per poi gestire la situazione negli ultimi due passaggi. A 27.9 secondi di distacco ha chiuso quindi Ott Tanak. L’estone, dopo qualche problemino alla sua i20, non si è fatto ingannare dai mille trabocchetti delle speciali greche, e guarda ora con fiducia all’ultima giornata di gara. L’occasione per provare a riaprire il mondiale è a portata di mano, ma per completare veramente l’opera servirebbe forse un aiutino dal compagno di squadra, che da come abbiamo capito non arriverà.

Una eventuale tripletta darebbe nuovamente vigore anche al mondiale costruttori, ma i giochi sono ancora distanti dall’essere effettivamente chiusi.

Toyota e Ford in difficoltà

Toyota in difficoltà. Un qualcosa che forse mai avremmo potuto immaginare fino a qualche settimana fa, ma il dato di fatto è che anche nella seconda gara “dura” europea, dopo la Sardegna, il team nipponico sembra faticare. Rovanpera è stato messo più in difficoltà del solito nell’aprire la strada a tutti, e l’errore commesso in mattinata è il secondo di fila dopo quanto accaduto in Belgio.

Elfyn Evans ha chiuso la giornata ad un minuto da Neuville con una posizione di partenza simile a quella del belga, e il fatto di avere ancora a tiro il podio è una magra consolazione. Detto dei problemi di Lappi anche Takamoto Katsuta ha faticato parecchio, facendo qualche passo indietro rispetto alle prestazioni mostrate di recente e lamentando spesso il malfunzionamento dell’ibrido.

In quinta piazza, dietro ad Evans, troviamo Pierre-Louis Loubet. Il francese è l’unico portacolori di M-Sport rimasto insieme a Breen, che lo segue nella generale, ma la foratura di stamattina lo ha messo fuori dai giochi come già accaduto all’irlandese. Dopo il ritiro di Loeb il team inglese ha visto anche quelli di Sarderidis e Greensmith, per problemi elettrici e meccanici.

In WRC2 Emil Lindholm comanda davanti a Gryazin e Rossel, con Teemu Suninen che non è uscito dall’ultima speciale di giornata.