Sordo: “Il team mi ha scritto di lasciar passare Ott, ma non ho visto il telefono in tempo”
A tenere banco sono i possibili (o impossibili) ordini di scuderia in casa Hyundai, con Sordo che si giustifica per non aver seguito le indicazioni del team
Con Kalle Rovanpera e la Toyota così in difficoltà sembra una occasione incredibile per Ott Tanak per riaprire effettivamente la lotta per il titolo mondiale.
Fra Ott e questa possibilità sembra però esserci un solo grande ostacolo, oltre a quello di dover superare la giornata conclusiva: il suo compagno di squadra. Thierry Neuville è infatti saldamente al comando della gara, e non sembra intenzionato a cedere la posizione al compagno di colori. Per Thierry si tratterebbe infatti del primo successo stagionale, e dopo i fatti di Ypres cedere la vittoria a Tanak significherebbe anche fare un ulteriore passo indietro nelle gerarchie all’interno del team.
Incalzati dai giornalisti sia Thierry che Ott hanno espresso la stessa linea di pensiero: ossia quella che non ci saranno favoritismi di sorta. Tanak ha detto chiaramente che non si aspetta che Neuville gli regali il primo posto, con il belga che con le stesse tempistiche ha dichiarato di non vedere la necessità di fare un tale regalo.
La posizione della squadra al momento asseconda questa linea di pensiero, con Julien Moncet che ai microfoni di DirtFish ha dichiarato come l’obiettivo primario del team sia quello di portare le tre macchine ai primi tre posti.
So che tutti hanno questa domanda e ovviamente ci stiamo riflettendo, ma penso che il vero obiettivo per noi al momento sia quello di assicurarci il podio completo.
Sordo si giustifica
Ordini di scuderia che sono comunque già arrivati addirittura nella giornata di venerdì, come fatto capire dallo stesso Tanak, ma all’indirizzo, o al telefono se vogliamo, di Dani Sordo. L’estone, dichiarando di non aspettarsi nessun aiuto da Neuville, ha chiaramente detto alla pausa di metà giornata che anche Sordo si era rifiutato di cedergli la quinta piazza il venerdì sera.
Incalzato sull’argomento Sordo è rimasto un po’ spiazzato, e si è difeso così:
Non voglio commentare. Un ragazzo, un campione del mondo come lui, non ha bisogno di questo. E’ vero, mi hanno chiesto di cedere la posizione a Ott, ma non ho visto il telefono. Se lo avessi visto i tempo forse lo avrei fatto, ma non guardo il telefono poco prima di entrare in prova. Se mi arriva un messaggio due minuti prima di partire è ovvio che non posso vederlo.
Per me non sarebbe stato…ok non voglio entrare in questi giochi politici perchè non mi interessa, ma non credo che una posizione in più avrebbe significato molto. Se mi venisse chiesto di fare qualcosa di importante ovvio che la farei, ma questo non è nulla. Se Ott è incazzato con me ok, forse un giorno smetterà di esserlo. Altrimenti, nessun problema per me.
Alla domanda se chiederà qualcosa al team per finire davanti a Neuville, Tanak ha mantenuto la solita linea, dicendo di non voler chiedere o ottenere nulla:
Non c’è nulla da chiedere. Lo faranno o non lo faranno, ma penso spetti ad altri decidere. Non c’è stato aiuto ieri quindi non mi aspetto che domani le cose saranno diverse. Dal canto mio continuerò a spingere e fare il possibile.
Anche Neuville, dopo le prime dichiarazioni, è rimasto sulla linea di voler portare a casa la prima vittoria stagionale, e alla esplicita domanda se fosse disposto a fare l’impensabile per aiutare il compagno di squadra ha risposto così:
Impensabile, proprio come avete appena detto.