Mark Wilford, il professionista appassionato che ci ha aperto il cuore del WRC

Parlare di qualcuno che fa parte del “tuo mondo” che hai conosciuto appena e che è scomparso all’improvviso. Difficile, veramente.

Non ne sai abbastanza da poter dire che uomo fosse. Rischi di affidarti a racconti di altri, passando dal voler rendere merito a sprofondare in quel “sentito dire” asettico di chi sembra volerne approfittare per un pugno di visite.

Siamo troppo giovani per ricordarci bene di Mark Wilford alla guida della comunicazione di M-Sport. Vediamo le foto, esattamente come voi, e ci tornano in mente i fasti di quei tempi. Ma di quale fosse il segno di Mark in questi periodi grandiosi sappiamo giusto qualche dettaglio.

Non sappiamo quanto abbia inciso e cosa abbiamo cambiato nel Promoter del WRC ma qui, per fortuna, abbiamo avuto l’occasione di incontrarlo ed è questo il segno che ci piacere lasciare ora che Mark Wilford non c’è più.

Aldilà di qualche mail istituzionale, abbiamo avuto il piacere di incontrarlo al Rally Monte-Carlo 2022. Eravamo curiosi di conoscere il dietro le quinte di un sistema come WRC All Live ed era bastata qualche mail per poter avere un appuntamento. Nel cuore della prima gara stagionale, la prima dell’era ibrida. Un segnale, piccolo ma non trascurabile.

Non sai mai cosa aspettarti quando arrivi a toccare con mano le realtà più grandi dei rally e quindi ci spiazza essere accolti da un uomo che, in un misto di gentilezza e professionalità, si scusa con noi per il tempo limitato che potrà dedicarci per via di altri impegni concomitanti. Lui che chiede scusa a noi che, di fatto, stiamo interrompendo il suo lavoro.

Ne uscirà una bella esperienza, un reportage pieno di dettagli e l’inizio di una collaborazione purtroppo di solo qualche mese in cui è bastato scrivere a Mark per riuscire a mettere in piedi qualche idea.

Parole semplici e soluzioni efficaci in cui traspare tutta la voglia di fare qualunque cosa pur di portare i racconti di rally anche solo ad una persona in più.

Ed è questo il ricordo che oggi vogliamo lasciare di Mark Wilford. Un uomo che aveva a cuore i rally.