WRC Belgio – Un Neuville scatenato inizia a mettere secondi tra la sua auto e le altre
Tanak, rallentato da un problema alla trasmissione, si ritrova a 16 secondi e davanti a Evans. Debacle Ford
Erano mesi che Thierry Neuville aspettava il rally di casa e, quando si è presentata l’occasione, non se l’è fatta scappare, iniziando a costruire una leadership che, seppur con 8 prove dalla fine della gara, mette gli avversari in condizioni non facili.
P.S. 9 Reninge 1 – 15km
La mattina era iniziata in maniera totalmente diversa da quanto appena descritto, con Kalle Rovanpera, rientrato dopo il botto di ieri, che faceva il miglior tempo e Ott Tanak che approfittava di una partenza molto “soft” di Neuville per soffiargli temporanamente la prima piazza, seppure per un solo decimo di secondo. Nella lotta per il quarto posto stesso identico tempo per Lappi e Breen.
P.S. 10 Dikkebus 1 – 14,29km
Succede di tutto in casa M-Sport: Fourmaux rischia di uscire ma alcune balle di paglia lo salvano e Greensmith prima fora e cambia una ruota, poi finisce in un campo, danneggiando pesantemente la sospensione posteriore sinistra, condannando la sua Puma a trascinarsi lentamente per tutto il resto della mattinata. Ma il peggio accade a Craig Breen che. nel tentativo di andare a prendere Lappi, esce troppo largo, finisce in un fosso e capotta (maggiori dettagli qui)
Dopo l’incidente di Breen la prova è stata sospesa e a tutti i piloti successivi è stato dato il tempo di Rovanpera, per cui la classifica non è cambiata.
P.S. 11 Wijtschate 1 – 15km
Inizia il Neuville-show. Il pilota vallone inizia a martellare e in questa prova da 3,2 secondi al più veloce degli altri, Evans. Tanak è solo quarto a 6,2 secondi e perde la testa della gara. A fine prova Tanak lamenta problemi di trasmissione non meglio definiti che gli impediscono di essere efficace. Anche Neuville parla di una macchina molto nervosa, ma questo non gli ha impedito di passare al comando.
P.S. 12 Hollebeke 1 – 22,32km
Sulla prova lunga, la spinta di Thierry Neuville e Martjin Wydaeghe si fa irresistibile, tanto che il secondo in prova Evans rimane distaccato di 6,4 secondi. Ne perde 10 invece Tanak, che lamenta sempre lo stesso problema alla trasmissione, parlando di un funzionamento incoerente delle 4 ruote motrici. Neuville non crede molto al fatto che l’estone abbia dei problemi e a fine prova si lascia scappare una battuta forse non molto felice tra compagni di team.
Non sono così sicuro che Ott abbia problemi. Se Ott ha dei problemi, allora io ho solo tre cilindri.
Adesso Neuville guida il rally con 16,2 secondi di vantaggio su Tanak e 21,5 su Evans. Al quarto posto, distanziato sia da chi lo precede che da chi lo segue, troviamo Esapekka Lappi, autore di una gara senza sbavature né acuti. Quinta, ma a oltre 2 minuti e 40, la Puma superstite di Fourmaux.