WRC Rally Ypres – Neuville “C’è ancora da lavorare”, Tanak “Molto meglio al pomeriggio”, Evans “E’ ancora lunga”
Ecco le impressioni dei primi tre al termine della prima intensa giornata di gara
Prima giornata intensissima in quel di Ypres, con i primi tre che sono stati separati da un nulla per diverse prove speciali.
A chiudere al comando è stato come da pronostico Thierry Neuville, ma il belga ha dovuto sudare per guadagnarsi il primato. Un setup non ottimale nel primo giro e un lungo sulla prima prova lo avevano infatti scivolare ad una decina di secondi dai leaders. Thierry non si è però fatto prendere dal panico, e grazie anche ad un cambio di assetto nel secondo giro è riuscito a recuperare sul compagno di squadra e su Elfyn Evans.
La strada però è ancora lunga e Thierry evidenzia come vorrebbe riuscire a trovare ancora del potenziale dalla sua i20 per la giornata di domani.
Una giornata a due facce, ma sono contento di come è andata con la macchina nel pomeriggio, dopo una mattinata complicata. Abbiamo trovato meno grip rispetto a quanto ci aspettavamo, e anche il meteo è stato incerto. Ho fatto qualche errore perdendo diversi secondi sulla prima speciale, ma abbiamo anche segnato ottimi tempi che ci hanno permesso di recuperare. Mi sono sentito molto più a mio agio nel secondo loop, anche se dobbiamo ancora lavorare un po’ per tirar fuori qualcosa in più dalla macchina. Abbiamo comunque fatto dei passi avanti e siamo riusciti a trovare più fiducia, che ci ha portato a fare dei tempi migliori. I ragazzi del meteo hanno fatto un ottimo lavoro dandoci informazioni molto precise, importantissime in una giornata come oggi. Anche domani ci sarà un alto rischio per le forature, quindi puntiamo prima di tutto a non avere problemi di questo tipo.
Soddisfatto Ott Tanak, che come Neuville non manca di ringraziare i ragazzi del meteo che lo hanno aiutato nelle scelte per gli pneumatici. L’estone ha dichiarato di non aver spinto al 100%, ma il risultato è decisamente meglio di quanto si aspettava lui stesso alla vigilia.
Il loop pomeridiano è andato meglio rispetto al mattino, e anche la macchina è sembrata molto più stabile. Stamattina abbiamo faticato un po’ a trovare fiducia. Non siamo riusciti a spingere al 100% comunque, direi che siamo arrivati al 90. Il rally in se è molto difficile, e aggiungendo queste due cose il tutto è ancora più difficile. Il secondo giro comunque è stato consistente, e in un certo senso siamo stati fortunati con il meteo. I ragazzi hanno fatto un ottimo lavoro prevedendo bene cosa sarebbe successo, visto che qui la pioggia compare e scompare quando meno ce lo si aspetta.
Abbastanza soddisfatto anche Elfyn Evans, punta di diamante di Toyota dopo l’uscita di Rovanpera. Peccato per i 10 secondi di penalità rimediati sull’ultima prova, altrimenti il gallese sarebbe stato attaccato al duo Hyundai. Non è comunque ancora finita, ed Elfyn spera ovviamente di riuscire a recuperare terreno.
In generale non è stata una brutta giornata. Una solida mattinata, ma il finale di giornata è stato complicato. Una foratura lenta ci ha rallentato alla fine della seconda prova, e in più siamo stati costretti ad usare un pneumatico rain per sostituire l’altro nelle ultime due prove, e il feeling non è stato buono. Poi abbiamo sbagliato a timbrare all’ultima prova e ci siamo presi una penalità, ma sono cose che possono succedere. C’è ancora molta strada da fare comunque, domani sarà una lunga giornata, e proveremo a fare del nostro meglio e a divertirci.