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Rally Ypres – Hyundai: l’obiettivo è il bersaglio grosso

Dopo l'inaspettata vittoria in Finlandia c'è grande entusiasmo dalle parti di Alzenau, ma gli avversari non staranno a guardare

Dalle stalle alle stelle: in Finlandia Hyundai ha fatto il percorso inverso rispetto a quanto si dice di solito. Ora però bisogna fare attenzione perchè inevitabilmente, a Ypres, i favori del pronostico saranno tutti per la casa di Alzenau e per Thierry Neuville.

Julien Moncet è carichissimo, e ricorda come sull’asfalto croato la i20 si sia comportata bene, anche se la vittoria finì a Rovanpera. Dopo l’incredibile prestazione di Tanak ora Moncet può giocare la carta Neuville, che nella gara di casa vale sicuramente molto. Gli avversari però non staranno a guardare, e in un rally particolare come quello belga è necessario mettere tutto a punto nei minimi dettagli.

E’ passato poco tempo dall’ultima gara, e in Belgio porteremo con noi molta fiducia. La vittoria in Finlandia ha mostrato come la i20 N Rally1 sia affidabile, competitiva, e certamente capace di vincere gare. L’anno scorso poi in Belgio siamo andati bene, con Thierry e Martijn alla testa di un bel 1-2 nella loro gara di casa. In Croazia abbiamo mostrato come il passo su asfalto sia buono, quindi speriamo di replicare il weekend prossimo. Per Oliver sarà invece un’altra possibilità per imparare e migliorare. Dobbiamo assolutamente concedergli più tempo possibile per il processo di maturazione. I tre giorni di gara saranno molto impegnativi, e gli avversari saranno forti come sempre. Il nostro obiettivo è di continuare nel nostro momento positivo e lottare per il gradino più alto del podio.

Al contrario degli ultimi due appuntamenti Ypres non sembra essere un rally per Tanak. Il campione estone però non ha al momento alcuna pressione addosso, avendo già ottenuto due vittorie in stagione, e punta a prolungare la sua striscia positiva.

Arriviamo in Belgio sull’onda della vittoria in Finlandia, che è sicuramente qualcosa di positivo per la squadra. Ypres è un rally unico, uno di quelli che sembra semplice sula carta, con un sacco di rettilinei e di curve di collegamento, con non così tante tipologie di curve. In realtà è veramente difficile perchè le curve e i tagli sono tutti diversi, e se anche il meteo è variabile il tutto è veramente dispendioso. Hai bisogno di avere molta fiducia nei tagli e avere una macchina stabile. Anche la potenza pura è importante viste le molte accelerazioni da fermo. Vogliamo continuare il buon momento positivo anche se rispetto alla Finlandia è una gara completamente diversa.

Il grande favorito per la vittoria è sicuramente Thierry Neuville, e Thierry non si tira di certo indietro. L’unico obiettivo, secondo lo stesso Thierry, è la vittoria, ma il belga è ben conscio di dover comunque preparare tutto al meglio per essere sicuro di poter dire la sua.

Non vedo l’ora di correre a Ypres, la gara di casa. Ho ottimi ricordi dallo scorso anno e dalle precedenti edizioni quando era valevole per l’IRC. Non vedo veramente l’ora di essere lì. Torniamo su asfalto dopo una serie di difficili gare su terra, e speriamo di tornare a vincere davanti ai nostri tifosi. Siamo sicuramente motivati a dare il massimo e c’è ovviamente un solo obiettivo: vincere. Non sarà facile, gli avversari sono tosti. Se vogliamo essere competitivi dovremo essere certi di preparare tutto al meglio.

Dopo il disastro combinato in Finlandia il primo obiettivo di Oliver Solberg dovrà per forza essere quello di non sbagliare. Il giovane, che sarà al debutto sulle strade belghe su una Rally1, ha buoni ricordi dalla scorsa edizione, ma in top class, si sa, è tutto diverso.

Siamo molto delusi da quanto successo in Finlandia, e sono quindi determinato a lasciarmi tutto alle spalle velocemente. Allo stesso tempo è stato comunque bello vedere la gioia e i sorrisi del team dopo la vittoria. I ragazzi ad Alzenau stanno lavorando sodo per tutto questo. Ypres è una gara particolare con tutti quei tagli e il fango che inevitabilmente finisce in strada. Ho buoni ricordi dallo scorso anno visto che sono stato in testa al WRC2. Ovviamente quest’anno in una Rally1 sarà più difficile, ma proverò ad essere veloce. Qui c’è bisogno di avere una macchina precisa per essere veloci nello stretto, e facile per riuscire a passare al meglio sui tagli. Cosa ancora più importante, non vogliamo avere sorprese.

 

 

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