WRC Finlandia – Le pagelle di Rallyssimo
È stato un rally appassionante, vinto dall'equipaggio che ci ha creduto di più
Il Rally di Finlandia non delude mai anche se, quest’anno, è stato meno selettivo del solito. In ogni caso le emozioni non sono mancate e il percorso è quanto di più bello e spettacolare si possa desiderare in questa disciplina.
Noi chiudiamo virtualmente la nostra copertura di questo evento con le nostre, ormai classiche, valutazioni dei piloti in gara, le Pagelle di Rallyssimo.
Tanak 10 – Vittoria capolavoro contro tutto e contro tutti. Voluta, cercata, rischiata, l’estone non hai mai mollato un centimetro, e ha spremuto lo spremibile e oltre dalla sua i20, finalmente diventata affidabile. Commuovente la dedica finale. Ott è tornato, il WRC ringrazia!
Rovanpera 9 – Non vince, e questa è già quasi notizia, ma fa una gran gara. Parte primo ma non si fa staccare troppo e poi parte con la sua ormai proverbiale rimonta del sabato. Lo hanno fermato solo 2 cose: un incredibile Tanak e la consapevolezza che un secondo posto per lui andava bene come un primo posto. Si presenterà al prossimo rally in Belgio con la concreta possibilità di essere già incoronato campione del mondo a Ypres. Volete qualcosa in più?
Lappi 8 – Avremmo voluto dargli 10, perché ha fatto una bellissima gara. Però sulla penultima prova l’ha davvero combinata grossa. Per fortuna che le ruote sono rimaste tutte attaccate alla macchina e puntavano tutte nella stessa direzione, altrimenti sarebbe stato un disastro. Ha vinto anche 4 speciali “in faccia” a Tanak e Rovanpera: EP è davvero molto veloce, ma falloso. Ricorda sempre di più Kris Meeke, e per questo ci piace!
Evans 5 – Elfyn continua a fare “melina”, a giocare per il pareggio, ma così facendo “le prende” sempre, non sono la Rovanpera, ma anche da Lappi, che teoricamente è la quinta guida. Ha la macchina migliore del lotto, ma psicologicamente non c’è. Che sia il suo ultimo anno in Toyota? Chi lo sa.
Neuville 5,5 – Come Evans, anche Thierry ha recitato il ruolo di comparsa in questo evento. Visibilmente scontento e demotivato, il belga non ha mai rischiato nulla, cercando invece solo di strappare una sufficienza che, vista la prestazione del suo compagno di team, non possiamo dargli.
Katsuta 6 – Il simpaticissimo pilota giapponese, che vive proprio a Jyvaskyla, arriva sesto e vince una super speciale cittadina. Abbastanza per un 6, però anche lui, al pari di Evans e Neuville, non ha voluto prendere nessun rischio. In Finlandia non si vince senza prendere rischi.
Breen 5 – L’errore ci sta, però sono 2 rally di seguito che esce e riparte il giorno dopo. Forse troppa pressione? Forse deve spingere oltre il limite per poter stare al passo con i primi? Difficile sapere la verità, ma di sicuro la sua stagione non sta andando come tutti speravano, lui per primo. Ci vuole una svolta, ma in questo momento ci vuole soprattutto di finire un paio di rally senza fare errori.
Solberg 4 – 200 metri, ecco la durata totale del rally per Oliver. Dispiace, perché è davvero una bravo ragazzo e ha talento, ma così non va. Qualcosa si è rotto e va ripensato il suo percorso di crescita perché il rischio di bruciarlo è reale.
Greensmith, Loubet, Fourmaux NP – C’erano? Perché si faceva davvero fatica a notarli. Prova incolore per tutti e tre, anche se va detto che questa non era la loro gara. Speriamo in un salto di qualità in Belgio, almeno per i francesi.
Huttunen 6,5 – Debutto onesto per Jari, che è un pilota di sicuro talento. Sta attento a non strafare e comunque finisce decimo, secondo tra i 5 piloti Ford. Certo il debutto di Rovanpera o quello di Solberg sono stati un’altra cosa, ma ognuno ha la propria curva d’apprendimento. Mezzo punto in più d’incoraggiamento.