WRC Finlandia | Tänak e Lappi si danno battaglia. Incidenti per Solberg e Fourmaux
Primo loop di prove e Rovanperä si difende. Neuville invece perde confidenza e Huttunen impara in fretta
Prima vera giornata del rally in Finlandia e si inizia subito con i colpi di scena. In due prove escono subito Oliver Solberg e Adrien Fourmaux. Mentre il francese riesce a riparare l’auto e a portarla al service park, per lo svedese non sembra esserci nulla da fare.
In testa subito grande lotta tra Tänak e Lappi ma anche Breen dimostra un buon passo. Chi il passo non lo trova è Neuville che dopo la vittoria di ieri non sembra essere a suo agio con la sua Hyundai i20. Buon avvio invece per Jari Huttunen che impara molto velocemente.
Nel dettaglio andiamo ad analizzare cos’è successo in queste prime due prove speciali.
P.S. 2 Laukaa 1 – 11.75km
La giornata inizia con il botto. Oliver Solberg si fa ingannare dal terreno scivoloso dalle gomme fredde ed esce di strada. La sua Hyundai cappotta e termina la corsa appena duecento metri dall’avvio della speciale. I danni riportati sembrano essere troppo ingenti per poter riprendere il via oggi.
Il resto del gruppo passa la prova indenne. Piccoli problemi per Breen con l’interfono e un testacoda per Katsuta ma nulla di grave. Il miglior tempo viene fatto segnare da Tänak seguito a 2.7” da Lappi e 2.9” da Breen. Per quanto riguarda Rovanperä, la star di casa, fa registrare il sesto crono pur dovendo pulire la strada. Neuville solo decimo. La prime Ford è quella di Fourmaux in quinta posizione.
Nella generale Tänak si issa in testa superando Neuville che crolla in quinta posizione a 7.4” dal leader. Sul secondo gradino del podio Esapekka Lappi seguito da Elfyn Evans. Quarto Breen e sesto Rovanperä. Huttunen sembra riuscire a mantenere il passo dei suoi compagni di squadra ed è ottavo dietro a Fourmaux ma davanti a Loubet e Greensmith.
P.S. 3 Lankamaa 1 – 21.69 km
Altro colpo di scena nella seconda speciale di giornata. Anche una piccola svista si può trasformare in un incidente e a farne le spese è un incolpevole Adrien Fourmaux. Il francese taglia leggermente una curva destrorsa e colpisce una roccia. L’impatto distrugge il braccetto dello sterzo e Fourmaux è costretto a fermarsi per riparare il danno. Da notare che già altri piloti avevano tagliato la stessa curva allo stesso modo ma nessuno di loro aveva subito alcun danno. Peccato per il pilota M-Sport che al secondo split aveva il miglior tempo a parimerito con Lappi.
A lamentare noie meccaniche anche Pierre-Louis Loubet che nella prova precedente aveva leggermente urtato un dispositivo anti-taglio. La sua Puma però alla fine è risultata comunque guidabile. A far registrare il miglior crono è stato Esapekka Lappi in 9’59.0”. Il pilota di casa recupera così tre decimi a Tänak e si avvicina alla vetta. Terzo tempo per un Craig Breen che sembra avere recuperato un buon smalto. Chi invece non trova il ritmo sono Thierry Neuville e Gus Greensmith. Il belga dice di non avere confidenza con l’auto mentre Greensmith alla domanda di quale sia il problema ammette candidamente “It’s me”, cioè “Sono io”.
Nella generale comanda Tänak con 5.0” di vantaggio su Lappi. Sul gradino più basso del podio, momentaneamente, Elfyn Evans che si deve guardare le spalle da un arrembante Craig Breen staccato di soli quattro decimi. Seguono Rovanperä e Katsuta. Con un ritardo superiore ai venti secondi tutti gli altri.