Aggiornamenti Fiesta Rally2. Hanno funzionato?
Il team principal, Richard Millener, si dice fiducioso ma il cronometro dice altro
Nell’ultima tappa del mondiale in Estonia, M-Sport, si è presentata con degli importanti aggiornamenti sulla sua Fiesta Rally2. Aggiornamenti che comprendevano un’ala posteriore completamente ridisegnata e degli specchietti in stile Puma dal lato aerodinamico. In più sul fronte delle sospensioni è stato introdotto un nuovo pacchetto che meglio si doveva adattarsi ai veloci sterrati estoni.
L’auto è stata affidata a Jari Huttunen. Il classe ’94, vincitore del WRC3 nel 2020, non è certo l’ultimo arrivato. Ha ottenuto due podi di categoria, uno in Svezia e l’altro in Sardegna, quest’anno. In classifica generale si trova al quinto posto assoluto e l’anno scorso era giunto terzo dietro solo a due personaggi del calibro di Mikkelsen e Østberg. Insomma, il pilota giusto da cui avere dei riscontri su un nuovo pacchetto evolutivo.
Il week-end di Ford inizia bene con Huttunen che fa segnare il miglior tempo nella prova spettacolo di Tartu. Questo però è solo un fuoco di paglia perché il giovane finlandese già dalla giornata di venerdì non sembra riuscire a tenere il passo di migliori. Un unico secondo tempo di prova nella P.S. 5. Per il resto distacchi che arrivano anche a sfiorare il secondo per chilometro da Mikkelsen con la Škoda nelle prove più lunghe. La giornata di venerdì come ammesso dallo stesso Richard Millener, in un’intervista per wrc.com sono da prendere con le pinze.
I riscontri sugli aggiornamenti che abbiamo avuto da Jari [Huttunen] sono stati tutti positivi – commenta Millener – I problemi avuti il venerdì non sono correlati agli aggiornamenti portati sull’auto
Andando ad analizzare si scopre che venerdì in casa Ford hanno avuto problemi al motore. Quindi sospensioni e aerodinamica non hanno intaccato negativamente la prestazione.
Riscontro di questo lo si ha già nella giornata di sabato dove Huttunen è molto più vicino ai primi. In tutte le prove perde pochi decimi di secondo al chilometro, eccezion fatta in una speciale dove commette un piccolo errore girandosi. Addirittura, nella prova spettacolo di sabato sera fa registrare nuovamente il miglior tempo. Nonostante i distacchi che si riducono però Škoda e Hyundai sono quasi sempre davanti e molte volte anche la Polo del pilota di casa Egon Kaur fa registrare tempi migliori.
Il copione, grosso modo, si ripete domenica. Il finlandese va forte ma mai così tanto da riuscire a competere realmente con i tempi di Mikkelsen con la Škoda, Suninen con la Hyundai e Kaur con la Volkswagen.
In M-Sport sembrano però molti ottimisti e queste sono le parole del discorso finale di Millener:
Siamo felici della velocità che Jari e l’auto hanno dimostrato di avere quando tutto era a posto. In un rally veloce come l’Estonia quando perdi del tempo è difficile riguadagnarlo. Questo è ciò che è successo in Estonia ma confidiamo nelle nuove componenti e sappiamo che l’auto avrà la velocità che le servirà [per combatter con i primi]”
Lo stesso Huttunen, sui suoi canali social, ammette che nonostante i problemi al motore sembra si stia intraprendendo la via giusta e l’auto sembra essere migliorata.
Dall’esterno la sensazione è però è un po’ diversa. Togliendo Mikkelsen che nella categoria è a volte un extraterrestre. Tenendo conto dei problemi al motore del venerdì. Calcolando le difficoltà della Power Stage finale che è stata affrontata in condizioni meteo molto differenti tra i vari piloti. Sapendo che Huttunen è un pilota veramente valido. Non è comunque facile spiegarsi i tre minuti di distacco da Suninen, secondo in classifica con la Hyundai. Terzo si è classificato Lindholm con la solita Škoda Fabia che ha dovuto far fronte anche a una foratura. Bulacia su un’altra Fabia e Kaur sulla Polo non fosse stato per incidenti e forature varie hanno dimostrato un passo mediamente migliore della Fiesta aggiornata.
Sarebbe stato bello fare un confronto con una Fiesta non aggiornata, purtroppo però non ce ne erano con piloti in grado di combattere per i primi posti. Al prossimo rally Finlandia invece Jari Huttunen sarà alla guida di una Puma Rally1 a fianco di Breen, Fourmaux, Greensmith e Loubet. Una grandissima opportunità per il finnico proprio nel rally di casa. Ford, dal canto suo, non si presenterà con neanche una WRC2. Un presagio che, in M-Sport, nonostante la grande tenacia forse hanno puntato tanto su una buona Puma tralasciando però un po’ tutte le altre categorie