Rally di Roma Capitale – Problemi tecnici per Crugnola, De Tommaso torna leader. Basso e Andolfi costretti al ritiro

Succede di tutto sulle prime due prove della domenica mattina al Rally di Roma Capitale.

Sui 6.72 chilometri di apertura della Fiuggi 1 il più veloce è Andrea Crugnola, che porta così a dieci secondi il vantaggio nella generale su De Tommaso, ma nella prova successiva la Citroen C3 del varesino inizia a fare i capricci.

Già dopo il primo intertempo si nota come in accelerazione la macchina borbotti senza scaricare tutta la potenza del motore, come se non arrivasse benzina al motore. Crugnola si è quindi fermato in prova un paio di volte spegnendo la macchina e ripartendo per tentare di risolvere il problema, senza però nessun risultato. Il varesino riporterà in seguito di aver avuto problemi con l’acceleratore. 

Il minuto di ritardo a fine prova da De Tommaso lo relega di fatto al sesto posto della generale, facendogli così perdere ogni possibilità di lottare per la vittoria. I problemi sono proseguiti anche sulla successiva Bellegra, con Andrea che proverà comunque ad arrivare al traguardo e salvare il salvabile in ottica campionato.

Basso e Andolfi costretti al ritiro, incidente anche per Battistolli

Problemi anche per Giandomenico Basso e Fabio Andolfi, con entrambi che sono stati costretti al ritiro già dopo il primo passaggio sulla Fiuggi. Basso è andato largo all’ultima curva prima del fine prova, finendo fuori e rientrando di slancio in carreggiata, ma innescando però un effetto pendolo che lo ha portato ad urtare un muretto sul lato opposto. Il lato sinistro della i20 è rimasto pesantemente danneggiato nell’impatto, con l’impossibilità di poter aprire la portiera del guidatore. Per questi motivi di sicurezza è stato quindi imposto lo stop al pilota veneto.

Non è andata come detto meglio a Fabio Andolfi, finito largo nello stesso identico punto di Basso anche se in maniera più lieve. Nell’escursione la Fabia del pilota ligure sembra però aver toccato una pietra con il fondo, cosa che potrebbe aver danneggiato il motore nella parte inferiore, visto che la rottura del propulsore è stata data come motivazione del ritiro.

Alberto Battistolli è stato invece protagonista di una uscita di strada nel corso della seconda prova speciale. Il vicentino è andato largo in una sinistra veloce finendo sullo sporco, perdendo il posteriore della vettura e finendo contro un albero. Nell’urto la Fabia ha riportato danni al posteriore, con Alberto che è riuscito comunque a proseguire, terminare la prova, e concludere anche il terzo passaggio di giornata.

De Tommaso al comando, Campedelli e Llarena inseguono

Damiano De Tommaso ha approfittato dei problemi del suo diretto avversario per ripassare quindi al comando della gara e mettere una seria ipoteca sul successo finale. Con tre prove ancora da disputare il vantaggio sul secondo, Simone Campedelli, è ora di 20 secondi.

Dietro a Campedelli, ottimo secondo, troviamo Efren Llarena, che con una particolare combinazione di eventi potrebbe addirittura assicurarsi il campionato già al termine di questa gara. Lo spagnolo ha però solo sette decimi di vantaggio su Yoann Bonato, che ha decisamente alzato il suo passo in questa seconda giornata.

A chiudere i primi dieci troviamo poi Tempestini, Pardo, Grzyb, Crugnola, scivolato ulteriormente indietro, Herczing, e Ciuffi.