ERC – Dopo il primo giro di prove è un Rally di Roma tutto italiano quello a cui stiamo assistendo
Lotta tra De Tommaso e Crugnola, Basso vince 2 speciali ma prende la seconda penalità per partenza anticipata
Non si può certo dire che sia un’edizione del Rally di Roma noiosa (e d’altra parte non lo è mai stata!) quella che stiamo vivendo in questo afoso fine settimana di luglio. Dopo la super speciale di ieri, stamattina c’erano 3 prove in programma, di cui una, la Santopadre – Fontana Liri, di ben 29km, probabile spartiacque della gara sulla ripetizione di oggi pomeriggio.
P.S. 2 Roccasecca – Colle San Magno 1 – 5,45Km
Partono forte Giandomenico Basso e Lorenzo Granai, ma forse partono anche troppo forte, tanto che prendono una penalità per partenza anticipata. I campioni italiani in carica vincono la prova ma, trattandosi del secondo jump start dopo la super speciale di ieri, prendono una penalità di 1 minuto, un macigno enorme in una gara veloce come questa. Ne approfitta De Tommaso che allunga di qualche decimo su Crugnola. Interessante il terzo tempo assoluto di Guigou con l’Alpine (che però si ritirerà nella prova successiva per incidente). Alberto Battistolli, stavolta in coppia con Danilo Fappani, si gira ma per fortuna senza conseguenze.
P.S. 3 Santopadre – Fontana Liri – 29,08Km
Primo passaggio sulla prova lunga e secondo assolo di Damiano De Tommaso e Giorgia Ascalone, che danno 2,1 secondi a Basso e 2,6 a Crugnola, sempre secondo in classifica ma adesso a a 4,6. Esce di strada il fresco vincitore del Rally Liepaja Martins Sesks, equipaggio ok ma giornata finita per il lettone. Primo dei non italiani Efren Llarena che evidentemente pensa soprattutto alla classifica dell’ERC piuttosto che a strafare.
P.S. 4 Guarcino – Altipiani 1 – 11,75km
Ultima prova della mattina e secondo acuto di Basso, e stavolta senza false partenze. Dietro di lui Simone Campedelli (ora terzo nella generale) e Damiano De Tommaso, in controllo su Andrea Crugnola. I distacchi sono comunque ridotti tra i primi sei e tutto può ancora succedere sulle insidiose strade dell’entroterra laziale. A proposito di quello che può succedere, Giacomo Scattolon su questa prova strappa la ruota anteriore destra, riesce a finire su tre ruote ma difficilmente potrà continuare oggi.
Ecco la classifica dei primi:
Concludiamo con le dichiarazioni dei primi
Simone Campedelli (Skoda):
Siamo contenti. Qui è andata molto bene. Abbiamo fatto passi da giganti.
Andrea Crugnola (Citroen):
Molto contenti siamo li in lotta per la leadership… faceva un po’ “freddo” come si vede dal sudore. Dobbiamo migliorare qualcosina, ma la gara è ancora tutta lunga. Sicuramente bisogna gestire gomme/freni fa molto caldo. Ma questa mattina abbiamo fatto un buon lavoro. Vediamo il proseguo della giornata.
Damiano De Tommaso (Skoda):
Dai tempi siamo messi bene, sono contento. Non è facile viste le temperature anche per la vettura. Primo giro guardando bene, le note, le insidie. E’ semplice fare errori. Speriamo di fare tutto giusto mantenendo la giusta concentrazione. Tutto regolare. Sia sulla prima sia sulla seconda qualche problema con la pop-off.
Alberto Battistolli (Skoda):
Mattinata sul primo tornante destro subito errore. Un passo migliore dello scorso anno, sto imparando a sacrificare le curve e tenermi dallo strafare. La prima prova di oggi molto veloce che si addice. Quella lunga bene ma difficile in alcuni tratti.
Fabio Andolfi (Skoda):
Abbastanza bene abbiamo faticato un po’. Ma cerchiamo di migliorare. Tutte e tre le prove sono bellissime ma molto difficili.
Giandomenico Basso (Hyundai i20 N):
Stiamo spingendo la Hyundai i20 sta andando bene frutto anche del lavoro della squadra. Ritmo Alto, cerchiamo di rimanere concentrati nonostante questa mattina.