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WRC Estonia: Continua la battaglia tra Rovanpera ed Evans con Tanak a rincorrere

Il duo Toyota continua a deliziare i numerosi fan con una feroce battaglia sul filo dei secondi.

E’ iniziata una seconda giornata che ha visto pochi colpi di scena, ma ha visto continuare una feroce guerra tra i due equipaggi Toyota per la vetta della classifica.
Uno scontro nato fin dalla prima giornata di gara e che visto i due contendenti scambiarsi diversi colpi sui filo dei secondi, ma che comunque vede Kalle Rovanpera prevalere sul compagno Elfyn Evans.
Maggiormente staccato, ma comunque sulla scia delle due Toyota, è Ott Tanak che insieme alla propria Hyundai I20 stanno cercando in tutti i modi di recuperare il distacco accumulato nella precedente giornata di gara per via di una penalità di 10 secondi per un errato uso dell’ibrido e per l’appannamento del vetro che lo hanno fatto scivolare ad oltre 57 secondi.
Maggiormente distaccati i restanti piloti Rally1 con sempre Thierry Neuville a fare da portavoce e sempre in agguato per un possibile errore dei piloti che lo precedono in classifica.
Una posizione piuttosto solida da parte del belga che si trova nella situazione in cui un possibile attacco ai primi 3 sarebbe totalmente inefficace, portandolo però ad una maggiore possibilità di errore, avendo ben oltre il minuto di vantaggio sui due diretti inseguitori, Takamoto Katsuta e Adrien Fourmaux, in lotta per la quinta posizione assoluta.
Andiamo a ripercorrere quello che è successo nelle prime quattro prove di giornata:

SS10 Elva 1

Prima prova della giornata e i duo Toyota fanno subito capire che i riflettori sono puntanti sulla lotta per la vittoria del settimo appuntamento.
Ad avere la meglio, anche se di appena 0.6 secondi, è un Elfyn Evans immolato nella riconquista della prima posizione persa all’ultima prova della prima giornata di gara nei confronti di un Kalle Rovanpera particolarmente arrembante.
Sulla scia dei primi due battaglieri si issa l’idolo locale, Ott Tanak, attardato di appena 1.4 secondi dal vincitore della P.S.
Maggiormente staccati dai primi tre piloti sono il restante plotone di Rally1 con Thierry Neuville a fare, ancora una volta, da portabandiera nel tentativo di prendere e superare un Esapekka Lappi distante solamente 4.5 secondi.
A chiudere la classifica delle Rally1 continuiamo a vedere il restante plotone di M-Sport, con l’eccezione Craig Breen a conquistare un quinto posto di prova staccato di 6.5 secondi, ed Oliver Solberg in continua difficoltà nel fidarsi in una vettura particolarmente nervosa e molto poco stabile.

SS11 Mäeküla 1

La guerra tra i due piloti Toyota non sembra minimamente fermarsi.
Rovanpera decide di rispedire al mittente gran parte dei decimi presi nella precedente prova vincendo la prova di appena 0.4 secondi nei confronti del compagno gallese.
Continua a rimanere in scia anche Ott Tanak dimostrando che senza i problemi e le penalità nella prima giornata di gara sarebbe potuto essere il terzo incomodo in una battaglia tutta nipponica.
L’estone arriva al traguardo con un distacco di appena 1.6 secondi.
Piccolo accenno anche per l’altro equipaggio di casa Toyota Esapekka Lappi che, sentendosi particolarmente braccato dall’alfiere di casa Hyundai, decide di rispondere arrivando al traguardo con un distacco di 2.9 secondi distaccando Thierry Neuville di ulteriori 2.3 secondi portando il distacco ad appena 6.8 secondi.
A fare da fanalino di coda troviamo ancora una volta i piloti di casa M-Sport oltre al giovane pilota di casa Hyundai.

SS12 Otepää 1

La prova più lunga della giornata porta ad alcuni piccoli cambi di scenario all’interno della classifica generale del rally.
Kalle Rovanpera decide di rispondere ai continui colpi ravvicinati di Elfyn Evans e Ott Tanak staccandoli rispettivamente di 4.2 secondi e 4.6 secondi.
Maggiormente distaccati rispetto agli occupanti momentanei del podio è la restante carovana Rally1 con Breen a prenderne il controllo arrivando al traguardo con un distacco di 11.2 secondi che gli garantisce la quarta posizione nella prova speciale.
Quinta posizione per Takamoto Katsuta che nonostante i 13.2 secondi di distacco riesce a superare Adrien Fourmaux in classifica generale salendo in quinta posizione assoluta.
Sesta posizione per Thierry Neuville, che insieme a Martin Wydaeghe, riesce ad arrivare al traguardo con 14.3 secondi totalmente all’oscuro che una foratura avrebbe definitivamente eliminato Esapekka Lappi dalla conquista della quarta posiziona assoluta.
A chiudere i piloti Rally1 sono nuovamente Gus Greensmith, autore di una foratura che lo ha portato all’arrivo con un distacco che si avvicina ai 3 minuti,  e Oliver Solberg costretto a fermarsi per eliminare l’erba rimasta bloccata nel radiatore che ha portato la temperature del motore a delle temperature eccessivamente alto.

SS13 Neeruti 1

Altra prova altra vittoria di Kalle Rovanpera.
Il finnico non vuole lasciare nulla al caso e conquista tutto ciò che può conquistare arrivando così al traguardo con un vantaggio di 3.4 secondi su Elfyn Evans che lo proietta a 19.1 secondi nella classifica generale.
Ad inseguire i primi tre, in questo caso, c’è Craig Breen, unico pilota M-Sport ad essere effettivamente competitivo, con un Ott Tanak leggermente più staccato ignaro delle condizioni piuttosto scivolose e complesse di questa prova speciale.
Maggiormente staccati tutti i restanti piloti Rally1 con Takamoto Katsuta e Adrien Fourmaux in continua lotta per la quinta posizione assoluta arrivando al traguardo in nona e decima posizione con un ritardo rispettivamente di 16.6 e 18.2 secondi.

Di seguito mostriamo la classifica generale dopo la P.S. 13:

 

Photocredit: RedBull Content pool, ewrc.com
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