Rovanpera ” Devo anche pensare al campionato”, Evans “Condizioni pessime sull’ultima prova”, Tanak “Non siamo competitivi, ma lo sapevamo già prima della gara”

Deve pensare anche al campionato Kalle Rovanpera, come ammette lui stesso. Per fortuna, si potrebbe dire, visto che il finlandese è al comando anche qui in Estonia, al termine di una prima giornata di gara per nulla scontata. Ci ha pensato infatti il meteo a scombinare un po’ le carte in gioco, ma il risultato è comunque lo stesso. Kalle davanti, gli altri indietro ad inseguire. Siamo solo al primo giorno, ma sembra un copione già visto

Questa mattina il fondo era generalmente asciutto, e quindi ci siamo ritrovati a dover “spazzare” la strada a tutti. Penso di essermela cavata comunque abbastanza bene, e non abbiamo perso molto tempo. Al pomeriggio invece abbiamo trovato la pioggia, ma siamo comunque riusciti ad andare forte. Sull’ultima provo la pioggia era molto molto forte, e sapevo quindi che per gli altri sarebbe stato sempre peggio, così ho spinto forte e siamo riusciti a passare in testa. Elfyn è stato molto veloce tutto il giorno, e ora che saremo vicini come ordine di partenza faremo del nostro meglio per combattere. Dobbiamo comunque pensare anche ai punti per il campionato.

Al secondo posto troviamo Elfyn Evans, mattatore della giornata fino alla zampata finale di Rovanpera. Il gallese ha pagato a caro prezzo l’ordine di partenza sull’ultima prova di giornata, ma è tutto sommato soddisfatto della sua prestazione. La gara è ancora lunga, e tutto può ancora succedere.

Non è stata una brutta giornata per noi. La mattinata è stata molto positiva, ero contento del feeling con la vettura e tutto ha funzionato al meglio. Il pomeriggio è stato molto più difficile, visto che le condizioni continuavano a cambiare. Non è stato quindi facile, e forse sono stato un po’ troppo cauto. Sull’ultima prova abbiamo trovato delle bruttissime condizioni, non l’ideale, ma la gara è ancora lunga e tutto può ancora succedere. Vedremo domani.

Terza piazza per l’idolo locale Ott Tanak. Vederlo staccato di una quarantina di secondi dalla vetta, qui a casa sua, fa veramente strano, e da forse l’idea di quanto in Hyundai si debba lavorare ancora. Ott lo ha confermato in una intervista a fine giornata, facendo trasparire anche tutta la sua frustrazione.

Oggi è stato abbastanza difficile. E’ frustrante non essere riuscito a segnare sempre dei buoni tempi qui in Estonia, ma al momento sta andando così. Dobbiamo fare il possibile, anche se comunque oggi abbiamo spinto molto. Non è un segreto che con la macchina non siamo ancora a posto, non siamo al livello degli altri. Non possiamo essere competitivi e lo sapevamo già prima della gara. E’ molto importante per noi raccogliere più informazioni possibile dalla macchina e vedere come possiamo migliorare. Spero di poter trovare una soluzione stanotte, o almeno qualcosa per raccogliere altre indicazioni domani. Al momento non siamo al livello delle Toyota, ma magari domani miglioreremo. E’ difficile mentalmente, ma non ci sono altre opzioni se non spingere al massimo.

Credit pics: Toyota Gazoo Racing / Hyundai Motorsport