WRC Safari Rally – Rovanperä rimane in testa, Tänak fuori dai giochi

Il sabato mattina si apre con molti colpi di scena in Kenya. Le Ford M-Sport sono di nuovo vittime di forature e un cappottamento. Fuori anche Ott Tänak con problemi meccanici. In casa Toyota invece ieri sera è stato restituito dai commissari un po’ di tempo perso a Takamoto Katsuta. Il giapponese era finito nella polvere di Breen ed è stato costretto ad evitare molte rocce alzate nell’incidente dell’irlandese. Katsuta inizia così questa giornata in seconda posizione a 14.2” dal leader Rovanperä. Sotto il riassunto della giornata prova per prova.

P.S. 8 Soysambu 1 – 29,32 km

Pronti via e subito prima colpo di scena. Adrien Fourmaux fora uno pneumatico e distrugge una sospensione. Il francese effettua un cambio rapidissimo e riparte. Dietro di lui sopraggiunge il compagno di squadra Craig Breen. La polvere alzata da Fourmaux toglie completamente la visibilità a Breen che deve effettuare un sorpasso in prova. Molto fair play da parte dell’irlandese che a fine prova non condanna il compagno di squadra ed è fiducioso che la FIA gli restituirà il tempo perduto. La giornata nera di M-Sport continua con Gus Greensmith che mette sul tetto la sua Ford Puma. L’equipaggio ne esce indenne e prosegue la sua corsa fino al traguardo

A vincere la prova è Elfyn Evans seguito da Neuville, Rovanperä, Ogier e Loeb. Solo settimo Katsuta che perde 18.8” e scende in terza posizione nella generale. Nella classifica assoluta troviamo un terzetto Toyota formato da Rovanperä, Evans e Katsuta davanti a tutti. Alle loro spalle Tänak e Neuville.

P.S. 9 Elmenteita 1 – 15,08 km

Uno stoico Gus Greensmith si presenta alla linea di partenza senza parabrezza e con l’auto malconcia. Nonostante le mille difficoltà derivate da questa situazione Greensmith conclude la prova con 1’12.2” di distacco dal primo. Gus però è costretto al ritiro a fine prova. Per quanto riguarda Adrien Fourmaux, il francese non è riuscito a riprendere il via dopo il danneggiamento della sospensione nella prova precedente. Ad avere problemi derivati dalla prova precedente anche Oliver Solberg. Il giovane figlio d’arte si presenta con 7 minuti di ritardo all’inizio della speciale per aver sistemato i suoi problemi alle sospensioni.

Il miglior tempo lo fa registrare Thierry Neuville. Nonostante, il belga, lamenti una scarsa visibilità a causa di un danneggiamento al parabrezza, regala a Hyundai la prima speciale in questo rally. Dietro di lui uno splendido Loeb che mostra tutto il potenziale della Puma seguito da Tänak, Katsuta ed Evans. Nella generale Rovanperä continua a comandare anche se Evans, Katsuta e Tänak si avvicinano. Da tenere d’occhio anche Neuville, capace di grandi rimonte, in quinta posizione a 49.5”.

P.S: 10 Sleeping Warrior 1 – 31,04 km

Ultima speciale della mattinata e i colpi di scena continuano al Safari. A farne le spese Ott Tänak. L’estone si ferma durante la prova per problemi meccanici e scende dalla macchina per provare a riaggiustarla. Forse riuscirà a tornare in gara nel pomeriggio ma ormai è fuori dai giochi per il podio. Molti problemi con le forature lente tra cui Neuville ed Evans che però non hanno perso molto tempo. Anzi il belga è stato il pilota più veloce seguito da Rovanperä e dallo stesso Elfyn Evans. Più staccati Ogier e Katsuta. Per il giapponese prova sfortunata perché fora l’anteriore destra e danneggia l’anteriore sinistra. Fortunatamente perde solo 17” e rimane sul podio della generale. Da segnalare l’intervista di Terenzio Testoni di Pirelli che ha ammesso che un team ieri ha piegato ben 50 cerchioni.

Per quanto riguarda la classifica di fine mattinata Rovanperä, stando lontano dai rischi, rimane in testa con 19.4” su Evans e 39.9” su Katsuta. Quarto Neuville che è a soli 7.4” dal podio. Dalla quinta posizione di Ogier in poi i distacchi iniziano ad essere veramente pesanti ma come sappiamo al Safari mai dire mai.

Appuntamento questo pomeriggio a 12.09 ora italiana per le prove del pomeriggio!

Photo credit: RedBull Content Pool