Safari Rally Kenya – Rovanpera “E’ ancora lunga”, Evans “Ho guardato solo a me stesso”, Katsuta “Contento di essere sopravvissuto”

Continua il dominio Toyota, che dopo l’uscita di scena di Neuville piazza quattro vetture ai primi quattro posti. 

Davanti a tutti c’è ancora Kalle Rovanpera che ha addirittura incrementato il suo vantaggio sul compagno di squadra. Ancora una volta il finlandese sta dimostrando una maturità assoluta, e proprio per questo è anche conscio che la questione non è ancora chiusa definitivamente.

E’ stata un’altra giornata difficile, come ci aspettavamo. Non abbiamo trovato molta polvere, ma comunque molte rocce, ed è stato quindi ugualmente difficile. La nostra posizione non ci ha permesso di evitare facilmente tutte le pietre, ma abbiamo comunque provato a spingere. Il pomeriggio è stato particolarmente difficile.

Per me è stata la prima volta qui con la pioggia, ed è stata una sorpresa scoprire di non avere grip e così tanta acqua ferma in mezzo alla strada. Ho provato a guidare pulito e a trovare del grip. Domani sarà più lunga di una classica domenica di gara, dovremo stare molto attenti perchè può ancora succedere di tutto.

Al secondo posto troviamo Elfyn Evans, che ammette di aver badato sopratutto a stare fuori dai guai. Non una impresa facile visto il fango del pomeriggio, ma nonostante un piccolo rischio il gallese è ancora secondo nella generale, e tutto può ancora succedere.

Non ho dato molto peso ai tempi degli altri oggi, ho solo tentato di guardare a me stesso. Il mattino è andato bene, ed è stato più facile rispetto a ieri prevedere dove la strada sarebbe stata più rovinata. Il pomeriggio invece è stato molto difficile con tutto quel fango, e ho anche avuto problemi a pulire il parabrezza. Ce l’ho messa tutta prendendo anche qualche rischio, ma è veramente impossibile in quelle condizioni tenere la macchina dritta.

Come team stiamo andando benissimo, ma domani è ancora lunga contando che dobbiamo fare due passaggi su ogni prova, e specialmente il secondo potrebbe riservare qualche sorpresa.

Terzo gradino del podio virtuale per Takamoto Katsuta. Il giapponese è stato ancora una volta bravissimo a domare le speciali africane, e i buoni tempi segnati sono comunque una indicazione di come Taka non si sia limitato solo ad arrivare in fondo. Manca ancora una giornata di gara, ma a questo punto l’obiettivo non può che essere quello di bissare il podio dello scorso anno.

Sono molto contento di essere sopravvissuto. Poi l’ultima prova ad esempio è stata addirittura peggio dello scorso anno: un sacco di sobbalzi, poi ad un certo punto fango e una curva, e non sai se riuscirai a farla oppure no. Siamo stati bravi a sopravvivere, e quando ho visto Thierry fermo ho capito che dovevo solo arrivare in fondo. Non sono sicuro di aver fatto poi così bene oggi, ma alla fine sono riuscito a sopravvivere, e questo è sicuramente positivo. Domani comunque sarà ancora lunga, e abbiamo bisogno di rimanere concentrati.