Safari Rally Kenya – Toyota: importante sfruttare l’esperienza dello scorso anno
Dopo l'opaca prestazione in Sardegna i ragazzi di Jari-Matti Latvala sono pronti alla riscossa
Dolci ricordi in casa Toyota quelli legati alla edizione dello scorso anno per quanto riguarda il Safari. Seb Ogier, dopo essere stato vittima di un problema tecnico ad inizio gara, riuscì a recuperare a vincere, sfruttando anche i guai di Thierry Neuville. A completare la doppietta ci pensò un incredibile Takamoto Katsuta, al suo primo podio in carriera.
Jari-Matti Latvala non vede l’ora di calcare nuovamente la terra africana, anche se ben ben conscio che le mille insidie del Safari sono sempre dietro l’angolo. Per Jari-Matti è importante avere pazienza, ed è convinto che l’esperienza dello scorso anno potrĂ essere di auto ai suoi piloti.
E’ stato incredibile avere di nuovo in calendario il Safari l’anno scorso, e anche se la gara è molto diversa rispetto ad una volta lo spirito dell’evento è sempre lo stesso. Si tratta piĂą di una gara di endurance che di velocitĂ pura. Ad un certo punto sembrava difficile per noi anche solo finire sul podio, e invece alla fine abbiamo piazzato una doppietta.
Anche quest’anno quindi dovremo prepararci a vedere di tutto, e sarĂ un altro test importante per le Rally1. A volte le condizioni durante le ricognizioni sembrano buone, salvo poi essere totalmente diverse durante la gara. Tutti i nostri piloti però potranno fare tesoro dell’esperienza dello scorso anno, e avere quindi una idea di cosa li aspetta.
Kalle Rovanpera arriva in Africa ancora da leader della classifica generale. Il finlandese spera di non perdere questa volta troppo tempo nella prima giornata come accaduto in Sardegna, e ricorda ovviamente molto bene anche cosa successe lo scorso anno.
SarĂ un altro weekend interessante. In Sardegna non siamo forse andati benissimo, non come avremmo voluto, ma spero che qui non perderemo ancora troppo tempo nell’aprire la strada a tutti. L’anno scorso non è andata poi così male per noi: siamo stati solo sfortunati a rimanere bloccati il venerdì sera.
Quest’anno proveremo ad evitare cose del genere, anche se le condizioni saranno difficili e diverse da qualsiasi altra gara. E’ un posto speciale, e bisogna approcciarsi in maniera diversa.
Elfyn Evans non crede che basterĂ l’esperienza accumulata per stare fuori dai guai. Condizioni difficili e imprevedibili potrebbero scombussolare tutto, ma il gallese rimane comunque fiducioso anche pensando al suo feeling con la Yaris Rally1 sulla terra.
Anche se abbiamo l’esperienza dello scorso anno sarĂ impossibile sapere esattamente cosa ci aspetta. C’è sempre qualcosa di sconosciuto, e abbiamo visto che le condizioni possono cambiare totalmente da un momento all’altro. Alcune zone sono molto sabbiose, altre piĂą compatte, e altre ancora molto rovinate. E’ una grande sfida per noi piloti, per le macchine, e anche per tutti i ragazzi del team.
Finora ho avuto buone sensazioni con la Yaris Rally1 sulla terra, e siamo stati anche veloci. Al Safari c’è bisogno di qualcosa di diverso anche sul setup, ma speriamo si riuscire a mantenere le giuste sensazioni.
L’anno scorso vinse in maniera imprevedibile dopo quanto successo sulle prime speciali di giornata. Quest’anno Seb Ogier ci riprova, e punta nuovamente al successo. Il campione del mondo non ha nulla da perdere, e dopo quanto successo in Portogallo anche la voglia di riscatto sarĂ molto molto alta.
Non vedo l’ora di tornare in Kenya. L’anno scorso abbiamo avuto una ottima accoglienza e una grande atmosfera. Un qualcosa di diverso rispetto a quanto eravamo abituati. Vincere è stata la ciliegina sulla torta, e spero di riuscire a ripetermi anche quest’anno sfruttando l’esperienza della passata edizione.
Può essere una gara molto dura: penso che tutti abbiamo accusato problemi e noi siamo riusciti a rimontare addirittura due minuti di ritardo. Una gara in cui non bisogna mai arrendersi insomma, e quest’anno, con le nuove auto, dovremo essere ancora piĂą bravi.