Safari Rally Kenya – Hyundai: “Fiduciosi nei nostri mezzi e pronti a lottare per la vittoria”
Ad Alzenau c'è grande attesa per la gara africana dopo la prima vittoria stagionale in Sardegna
Il successo in terra di Sardegna ha scatenato grande entusiasmo in casa Hyundai. Dopo un inizio di stagione difficile è finalmente arrivato il risultato che ripaga tutti degli sforzi fatti, e c’è grande fermento per provare a prolungare il momento magico.
Nonostante il Safari sia un evento completamente diverso rispetto alla tappa italiana, Julien Moncet non abbassa il tiro e punta dritto al bersaglio grosso. La fiducia è alle stelle e un ulteriore successo in Kenya potrebbe far svoltare in maniera definitiva la stagione della squadra coreana.
La vittoria e il doppio podio in Sardegna sono un risultato eccezionale, e penso sia quello che tutto il team meritava per il lavoro e la dedizione. E’ stata anche la dimostrazione del potenziale della i20 Rally1 su terra. Il Safari però sarà un evento su terra completamente diverso: è uno degli eventi più infidi e difficili del calendario. Le prove non perdonano e anche solo arrivare al traguardo è un risultato importante. Comunque sia andremo là con fiducia nei nostri mezzi, con l’obiettivo di proseguire sul livello dimostrato nelle ultime gare e lottare per la vittoria.
Thierry Neuville fu costretto mestamente al ritiro un anno fa a causa di un problema meccanico mentre era comodamente in testa alla gara . Il belga cerca ora vendetta, in una gara che ha comunque catturato la sua attenzione per il particolare contorno che la caratterizza.
L’anno scorso è stata la mia prima volta in Kenya, e ho dei bei ricordi a dire il vero. E’ stata una vera avventura, visto che abbiamo anche visitato il paese, scoperto la cultura, e i paesaggi. Sfortunatamente le sensazioni alla fine non erano positive, visto che eravamo comodamente al comando e avremmo potuto vincere la gara se non fosse stato per un piccolo inconveniente. E’ una gara difficile in cui bisogna essere bravi nel capire quando e quanto spingere, e dove invece bisogna prendersela con più calma. Anche il meteo può essere un fattore, ma mi sono sentito bene nelle prove. Cerchiamo vendetta.
Ott Tanak, dopo il successo tanto rincorso e atteso, può finalmente guardare al futuro in maniera più rilassata. L’estone sembra tornato in piena fiducia, e per la vittoria bisognerà sicuramente fare i conti anche con lui. La testa della classifica è ancora lontana, ma Ott punta intanto ad un altro buon risultato.
L’anno scorso è stata un’avventura, ma anche una grande sfida. Un evento veramente difficile con strade molto rovinate e molta polvere. Ci aspettiamo lo stesso anche quest’anno, e come sempre il primo obiettivo è quello di arrivare in fondo. E’ anche possibile spingere al 100%, ma bisogna stare molto attenti a non danneggiare la macchina. Spero di poter proseguire quanto iniziato in Sardegna e portare a casa un altro buon risultato.
Lo scorso anno non fu un Safari fortunato per Oliver Solberg. Il giovanissimo torna ora al volante della i20 Rally1 dopo un paio di gare saltate e un paio di podi conquistati dal suo sostituto Dani Sordo. Il compito che lo attende non è quindi dei più facili, ma Oliver è ben conscio del lavoro che il team si aspetta da lui, e non vede l’ora di mettersi all’opera.
Sarà incredibile essere in Kenya, è una gara veramente speciale. Un evento difficile e molto dispendioso, ma non vedo l’ora di iniziare la gara. Il paese e i fan sono incredibili, e quindi è un posto in cui è sempre bello andare, anche se nel 2021 non è andata bene per noi. Quest’anno avremo una nuova possibilità e spero di riuscire a sfruttarla al meglio. Il meteo l’anno scorso ebbe un certo impatto, vedremo se anche quest’anno sarà lo stesso, ma ci aspettiamo una gara difficile in ogni caso. L’obiettivo è quello di trovare un buon ritmo, portare a casa la macchina, e segnare un buon risultato per il team.