Nitro RX: Larsson vince la prima gara della nuova era, Kris Meeke out

Dominio quasi incontrastato per Robin Larsson e Andreas Bakkerud nella prima gara full-electric del Nitro Rallycross. L’attesa serie americana ha debuttato questo week-end nello storico tracciato di Lydden Hill in Inghilterra. Il circuito è stato appositamente modificato per l’occasione. Più salti e paraboliche con molto spettacolo e grande entusiasmo tra i vari team. A catalizzare l’attenzione è stata la nuova FC1-X, vettura completamente elettrica che con i suoi oltre mille cavalli e 800 kW di potenza ha dimostrato che anche una serie elettrificata può essere molto divertente. Auto chiaramente uguale per tutti, quindi viene senz’altro premiata la bravura del pilota.

A dominare il team RX Cartel fondato da Liam Doran e con due piloti del calibro di Robin Larrson (2 volte campione europeo Rallycross) e Andreas Bakkerud (7 vittorie nel mondiale). Il duo scandinavo ha da subito messo in riga gli avversari qualificandosi subito per la finale. A passare il taglio delle Heats di qualifica e volare direttamente in finale anche il co-fondatore della serie Travis Pastrana e un sorprendente Kris Meeke. Il pilota inglese stupisce e non si fa scappare l’occasione di una prima fila per la gara che conta.

I piloti costretti a competere nella prima semifinale sono: Oliver Erikkson, Conner Martell e Ole Christian Veiby. Il giovane norvegese, però, si ritrova l’auto danneggiata ancora dalle Heats di qualifica e non prende il via. A contendersi l’accesso alla finale rimangono Conner ed Erikkson che avrà la meglio sull’americano.

La seconda semifinale vede Niclas Grönholm sfidare il giamaicano Fraser McConnell e Oliver Bennet. Il pilota inglese non entra quasi mai nella battaglia per la leadership. Il figlio del due volte campione del mondo WRC, Marcus Grönholm, tira fuori tutta la sua grinta ed ha la meglio di McConnell. Niclas è stato chiamato all’ultimo secondo per sostituire l’infortunato Kevin Erikkson, fratello di Oliver Erikkson. Per quanto riguarda il pilota giamaicano, bisogna sottolineare come stia gareggiando sia nella categoria Supercar a motore a scoppio che nella full-electric Group E.

L’ultima possibilità per accaparrarsi uno degli otto posto della finale è la Last Chance Qualifier (LCQ). I piloti esclusi nelle Heats di qualifica e nelle semifinali possono giocarsi l’ultima possibilità per accedere alla gara che conta. Partenza turbolenta per Martell che ha subito problemi e rallenta il ritmo. Contatto tra Veiby e Bennet con quest’ultimo che verrà penalizzato a fine gara. Vittoria assolutamente incontestata per McConnell che si guadagna così l’accesso alle finali insieme a Veiby.

Riepilogando gli otto che si contenderanno la vittoria sono nell’ordine: Larrson, Meeke, Bakkerud, Pastrana, Erikkson, Grönholm, McConnell e Veiby.

È il momento della verità. Pronti via e già in prima curva volano i fuochi d’artificio. Pastrana, troppo ottimista, va lungo e rientra dalla parabolica andando a colpire McConnel e Meeke che era partito non troppo bene. Veiby non può evitare il contatto con Meeke e centra in pieno il pilota inglese. Ritiro sia per Meeke che per Pastrana. A sorprendere è McConnell che mette in scena una difesa spettacolare nonostante la posteriore sinistra completamente piegata. In tutto questo ne approfitta Grönholm che molto astutamente smarca il joker-lap obbligatorio. McConnell non fa passare nessuno e nonostante i tentativi di Erikkson mantiene la terza posizione. Andreas Bakkerud, in seconda posizione, effettua il joker-lap per coprirsi dalla strategia di Grönholm ma si ritrova così alle spalle di McConnel che fa da tappo e di Erikkson. Ad approfittarne è Robin Larsson che guadagna abbastanza tempo per uscire dal joker-lap di fronte a tutti. Al penultimo giro anche McConnell effettua il suo joker-lap cedendo così la posizione a Bakkerud e sfiorando in volata il terzo gradino del podio che però va nelle mani di Grönholm.

Gara piena di colpi di scena con tecnici e piloti estremamente contenti delle nuove auto. Proprio la FC1-X si è dimostrata all’altezza delle aspettative nonostante la mole e la leggera tendenza al sottosterzo.  Lo spettacolo non è mancato e gli americani del Nitro RX hanno certamente capito come intrattenere il pubblico. Appuntamento al prossimo in round in Svezia il 30-31 luglio!

Photo credit: Nitro Rallycross