Un altro debutto importante per il Rally Nuova Zelanda

Ogni nazione ha i suoi beniamini nel motorsport. I propri idoli che per carisma e prestazioni vengono ricordati nel cuore degli appassionati. Difficilmente pensiamo alla Nuova Zelanda nel mondo dei motori, un po’ perché è dall’altro capo del mondo, un po’ per il fuso orario, un po’ perché non ha la stessa tradizione automobilistica italiana. Se però ci soffermiamo a riflettere, ci torna in mente che una delle più importanti case automobilistiche al mondo è stata fondata dal neozelandese Bruce McLaren. In F1, Denny Hulme, vince il mondiale nel lontano 1967. Oppure Scott Dixon per chi segue la IndyCar americana o il recente vincitore della 24 ore di Le Mans Brendon Hartley sono neozelandesi. Agli appassionati di rally non sfuggirà il nome del simpaticissimo kiwi Hayden Paddon. Unico neozelandese finora a vincere una gara del mondiale in Argentina nel 2016.

Quest’anno il WRC tornerà a correre nelle isole dell’Oceano Pacifico dopo avere lasciato spazio per parecchi anni all’Australia. A lasciarsi sedurre dal fascino del rally è il pilota di casa Shane Van Gisbergen. Per i neozelandesi è un po’ l’idolo di casa. Vincitore per ben due volte della Supercars australiana e in vetta al campionato anche quest’anno. Autore di rimonte e sorpassi da pelle d’oca. Sempre con il sorriso stampato in faccia nonostante una freddezza impressionante nell’analizzare le sue gare.  Il 33 enne pilota di Auckland non è nuovo a sperimentare categorie diverse nel motorsport. È stato infatti quinto di classe al debutto all’ultima 24 ore di Le Mans con la Ferrari di Riley Motorsport, vincitore della Bathurst 1000 e secondo alla 24 ore di Daytona.

Ma come se la cava un pistaiolo nei rally? Il debutto in un vero e proprio rally, Van Gisbergen, lo ha fatto qualche mese fa a bordo di una Škoda Fabia R5. Navigato dal campione australiano Glen Watson sono giunti secondi nella gara inaugurale dell’Australian Rally Championship a Canberra. Altro dato di assoluto rilievo è stata la vittoria della Battle of Jack’s Ridge. Un rallysprint costruito a mezzora dalla capitale neozelandese che ospiterà alcune delle speciali del mondiale e la Wolf Power Stage. Un’ultima prova che come dichiarato dallo stesso CEO dell’evento Michael Goldstein sarà piena di salti e di curve tecniche. Insomma, potremmo trovare un altro kiwi a dare fastidio ai piloti del WRC2. Vi lasciamo all’intervista fatta da wrc.com a Shane Van Gisbergen.

È sempre stato un sogno per me partecipare a questo Rally. Devo abituarmi al ritmo delle note e a come interpretare le strade della Nuova Zelanda. Non ho alcuna aspettativa sul risultato. Per me solo competere sarà epico, avere gli spalti pieni di persone e il service park sul lungo mare di Auckland, sarà un semplicemente un evento fantastico. Non vedo l’ora di farne parte. Voglio fare un buon lavoro ed essere presente alla fine dell’evento sarà stupendo.

Photo credit: RedBull content pool