ERC Polonia – Vincono i locali Marczyk e Gospodarczyk mentre Llarena accenna la fuga in campionato
Simone Tempestini quinto, gara complicata per Battistolli e Campedelli
In un ERC sempre più orfano di protagonisti stabili, è stato il polacco Miko Marczyk ad aggiudicarsi la sua gara di casa. Miko ha veramente dimostrato un bel passo per tutta la competizione ed è evidente il suo miglioramento in termini di velocità pura e gestione della gara.
D’altra parte l’uscita di ieri di Solans ha consigliato a tutti i piloti impegnati nel campionato di non forzare troppo il ritmo e portarsi a casa punti pesanti, piuttosto che rimediare uno zero che, in un campionato di sole 8 gare (ma che potrebbero anche essere 7) potrebbe risultare irrecuperabile.
Lo sa bene Efren Llarena che con il suo quarto posto mette altri 19 punti tra se e Solans, per un totale di 24. La stessa strategia ha pagato anche per Simone Tempestini, adesso al terzo posto assoluto del campionato.
In ogni caso anche lo stesso Marczyk, che ieri ha “scortecciato” un albero in volo, non ha avuto una giornata facilissima, soprattutto quando il radiatore della sua Fabia si è riempito di fango, facendo arrivare il liquido del raffreddamento fino a 140 gradi. La fortuna ha voluto che il fine prova fosse vicino, altrimenti la gara avrebbe avuto un epilogo molto più amaro per lui.
Dietro a Marczyk è arrivato un raggiante Tom Kristensson che non ha certo demeritato al volante di una i20 R5 “vecchio modello”, ma sempre competitiva se messa nelle mani giuste! L’ex campione del JWRC ha dimostrato di saperci fare e sarebbe bello vederlo in altri appuntamenti dell’ERC.
Terzo il forte estone Ken Torn, sempre estremamente competitivo e uno dei pochi piloti in grado di portare la Fiesta Rally 2 sul podio ad alto livello.
Per quanto riguarda gli italiani, abbiamo detto dell’ottimo risultato di Simone Tempestini, quinto assoluto, mentre è stata una gara tutta in salita per Simone Campedelli e Tania Canton che, dopo il “bagno” di ieri, hanno pensato più che altro a far chilometri. Stesso obiettivo, ma senza bagno, per Alberto Battistolli e Simone Scattolin, alla fine ottavi assoluti e in costante miglioramento. Certamente sono gare difficili queste per gli italiani, abituati a correre su sterrati stretti e lenti, ma è anche l’unico modo per crescere.
Per Tempestini anche 4 punti dalla power stage, power stage che è stata vinta dal “dakariano” Vaidotas Zala, che oggi si è permesso il lusso di vincere entrambe le ripetizioni della prova speciale Milki.
Ecco la classifica al momento in cui andiamo on line: