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ERC Polonia – Alla fine del primo giorno di gara è Mikolaj “Miko” Marczyk al comando
Il pilota polacco è buon profeta in patria dopo la dipartita di Nil Solans
Le strade sabbiose e veloci della Polonia nord-orientale sono sempre state un avversario temibile anche per i piloti del WRC, se aggiungiamo anche che un paio di temporali due giorni fa hanno inondato la zona, ecco che il mix diventa veramente complicato da gestire.
Lo hanno scoperto subito stamattina Simone Campedelli e Tania Canton, finiti in un fosso adiacente alla sede stradale, pieno di fango e acqua. Un’esperienza spiacevole che ha compromesso subito la gara di Simone e Tania ma che almeno non lì ha costretti all’arrivo, permettendogli quindi di continuare a fare esperienza su queste strade.
La giornata è vissuta tutta sul duello tra Miko Marczyk e Nil Solans, con lo spagnolo (iscrittosi alla gara all’ultimo minuto) che era in testa con 5 secondi di vantaggio alla fine della ps Wojnasy 2. Proprio la ripetizione delle prove ha reso quest’ultime veramente complicate perché il terreno, come si diceva sabbioso e bagnato, non ha retto bene al primo passaggio delle vetture, facendo trovare sul secondo passaggio rotaie profondissime ed un sacco di grandi pietre scoperte.
Proprio l’incontro troppo ravvicinato con una pietra o una radice è costata la rottura dello sterzo e la gara a Nil Solans, che adesso ha compromesso anche il suo già precario budget per il campionato. La cosa positiva è che comunque vada, Solans riuscirà a mantenere la seconda posizione in campionato ma probabilmente il distacco da Llarena crescerà.
Sparito Solans, per Marczyk la strada si è fatta in discesa in quanto si può permettere di gestire un vantaggio di 20 secondi sul secondo (un brillantissimo Tom Kristensson) e 26 sul terzo e quarto, il veloce estone Ken Torn e il capoclassifica in campionato Llarena.
Proveranno questi piloti a dare l’assalto a Marczyk o preferiranno portare a casa punti preziosi senza prendere rischi? Propendiamo molto di più per la seconda ipotesi, ma tutto è possibile e lo stesso Marczyk che ha rischiato a sua volta di strappare una sospensione durante un salto! ma gli è andata decisamente bene e la macchina è a posto.
Ecco l’albero scortecciato in volo dalla fiancata della Skoda Fabia:
Tra gli italiani ottimo ancora una volta Simone Tempestini, fin’ora quinto assoluto. Più staccati Alberto Battistolli e Simone Scattolin, decimi ma in crescita.
Di seguito la classifica aggiornata al momento in cui andiamo on line:
