Rally Italia Sardegna – Tanak comanda dopo le prime quattro prove del sabato
L'estone ha una trentina di secondi di vantaggio su Breen. Seguono Sordo e Loubet
Dopo la delusione del venerdì sera, con la cancellazione delle ultime due prove di giornata che non hanno di sicuro fatto piacere agli appassionati, la seconda giornata del Rally Italia Sardegna è iniziata a suon di colpi di scena.
Pronti via e sulla prima prova di giornata il leader Esapekka Lappi è stato subito costretto al ritiro dopo aver staccato una ruota alla sua Yaris Rally1. In un tratto tortuoso il finlandese è andato leggermente largo e ha picchiato con il fianco destro su una sporgenza rocciosa. Fine dei giochi. Ad approfittarne è stato Ott Tanak, che dopo essersi ripreso la prima posizione non si è più guardato indietro. L’estone ha infatti vinto le prime due prove incrementando subito il suo vantaggio su Craig Breen, e dopo aver lasciato proprio all’irlandese il terzo tratto cronometrato, ha firmato nuovamente il quarto passaggio di giornata.
Il suo vantaggio su Breen supera ora di poco i 30 secondi, con il margine che se da un lato è confortante dall’altro non gli consente ancora di tirare i remi in barca. Ott, dopo lo spavento di venerdì sera con i problemi accusati alla trasmissione, è apparso sicuro e determinato, riuscendo ad esprimere quel passo che tutti ricordavamo.
Ottimo secondo posto come detto per Craig Breen. L’irlandese di M-Sport ha ingaggiato una bella battaglia con Dani Sordo, riuscendo a mettere per ora una decina di secondi fra lui e lo spagnolo. Il podio è alla portata, un risultato che farebbe sicuramente bene al morale in casa M-Sport. Ottima gara fin qui anche per Dani Sordo. Lo spagnolo, dopo il brillante rientro in Portogallo, sta dimostrando una volta di più il suo spessore, e c’è da star sicuri che non mollerà fino all’ultimo.
Rovanpera controlla, Neuville si ritira
Al quarto posto troviamo Pierre-Louis Loubet. Il francese ha perso un paio di posizioni nei confronti di Breen e Sordo, ma il suo distacco dal podio virtuale è di soli 14 secondi. Scorrendo ancora la classifica a 17 secondi da Loubet si legge il nome di Adrien Fourmaux. Il francese è stato bravo a non commettere errori, e la quinta piazza davanti a gente come Rovanpera, non può che alzare il morale del giovanissimo di casa M-Sport.
Kalle Rovanpera occupa al momento la sesta posizione assoluta a poco più di due minuti dal leader Tanak. Anche in questo caso si tratta di una situazione nuova per Kalle, gestita però in maniera magistrale fino ad ora. Il finlandese infatti, al contrario del Portogallo, non è riuscito a restare nelle posizioni di testa dopo aver aperto la strada a tutti, e si è trovato anche oggi fra i primissimi a transitare in prova. Kalle non si è però scomposto e non ha forzato, e visto il ritiro di Neuville la situazione, forse, non è poi così nera.
Katsuta e Greensmith chiudono il pacchetto delle Rally1, con Thierry Neuville che è stato costretto al ritiro dopo una uscita di strada. Il belga, nel tentativo di recuperare dopo il guasto meccanico di venerdì, ha commesso un errore che gli è costato carissimo. Ci sono ancora i punti della power stage in palio, ma in ottica mondiale questo passaggio a vuoto rischia di fare male.
Nel WRC2 da segnalare il ritiro di Andreas Mikkelsen. Il leader della gara è stato costretto a fermarsi proprio sull’ultima speciale della mattinata probabilmente a causa di noie meccaniche. Via libera quindi a Nikolay Gryazin che comanda ora con 27 secondi di vantaggio su Jan Solans.
Il pomeriggio di gara prevede ora altre due prove da ripetere due volte. La Coiluna- Loelle e la mitica Monte Lerno.