La grande occasione persa da Esapekka Lappi
Dopo la Croazia anche in Sardegna arriva un ritiro. Questa volta poteva essere un punto di svolta.
É finito nel tratto conclusivo della SS10 Tempio Pausania 1 da 12.03 km il sogno di gloria di Esapekka Lappi al Rally Italia Sardegna 2022. Dopo essere balzato in testa nell’accorciamento del venerdì, il pilota finlandese aveva la grande occasione di giocarsi la gara contro un osso tostissimo come Ott Tanak.
Nel video la doppia toccata laterale che ha strappato la posteriore sinistra e danneggiato la destra della Yaris Rally1 numero #4:
Sappiamo bene il ruolo di Lappi nel team Toyota Gazoo Racing 2022: alternarsi con Ogier, portare a casa la macchina e, possibilmente, con qualche buon punto da sfruttare in ottica mondiale costruttori. Gli sbagli possono capitare ma se non capitano è decisamente meglio.
I “gettoni” da sfruttare sono cinque o sei e svolgere al meglio il compito assegnato significa aumentare le possibilità di proseguire quella carriera che sembrava essere naufragata insieme alla Citroen C3 WRC. Lappi ha affermato ad inizio stagione di essere consapevole che questa è la sua ultima chance .
Il podio in Svezia era stato il miglior modo di mettere la stagione sui binari giusti. Esapekka era riuscito a mantenere un passo consistente, sfruttando la posizione allo start e capitalizzando al massimo la propria gara. Terza posizione, bei punti e tanta fiducia.
L’errore in Croazia è figlio di pochissimi chilometri su asfalto. Una piccola imprecisione pagata tantissimo ma, il cui peso specifico è stato sicuramente mitigato dallo straordinario weekend del compagno Kalle Rovanpera. Tuttavia, con Elfyn Evans in difficoltà quasi subito, capitalizzare poteva essere molto importante per Toyota ed era stato lo stesso Lappi a sottolineare che avrebbe dovuto fare meglio di così.
In Sardegna l’occasione fotocopia. Che la posizione di partenza potesse mettere fuori dai giochi Kalle Rovanpera era cosa nota, mentre nessuno poteva aspettarsi Evans immediatamente fuori dal primo giorno e nuovamente ritirato il giorno successivo. Giusto provare a giocarsi la gara con Tanak, gravissimo perdere l’occasione di poterlo fare dopo una sola prova speciale del secondo giorno, con due giorni di prove ancora da correre. Un errore di quelli che talvolta tornano fuori a fine stagione, quando si fanno i conti per la classifica costruttori e rischiano di prendere il nome di occasioni perse.
Errori che spesso fanno pendere l’ago della bilancia per quei pochi sedili a disposizione tra le Rally1.
Domani rientrerà col Super Rally e potrà dire la sua in Power Stage ma, poteva essere tutta un’altra storia con un po’ più di freddezza e di calma.