Doppia sfida al Rally Italia Sardegna: Lappi - Tanak per la testa, due Ford per la terza piazza

Si è chiusa in anticipo la prima giornata di gara “vera” del Rally Italia Sardegna, con la cancellazione di ben due prove speciali. La SS8 Osilo – Tergu 2, dopo che la vettura numero 49 ha preso fuoco al primo passaggio della tappa e non ha potuto essere rimossa entro il tempo disponibile. A seguire saltata anche la SS9 Sedini – Castelsardo a causa delle difficoltà nello spostamento delle vetture dal raggruppamento alla SS9. Un vero peccato perché la gara si stava accendendo alla grande con una bellissima doppia sfida giocata sul filo dei secondi.

Il pomeriggio si era aperto di nuovo nel nome di Ott Tanak che, dopo aver regalato spettacolo nella prova di apertura di giornata ed aver chiuso il primo giro in testa, ha vinto la SS6 Osilo – Tergu 1. Così il pilota estone al termine della prova:

È difficile da dire, queste strade stanno pulendo molto. È una superficie piuttosto dura e forse saranno veloci dietro, ma ho fatto un’ottima tappa”.

Alle sue spalle sale di prepotenza Esapekka Lappi che vince la SS7 Sedini – Castelsardo 1 e si porta in testa alla gara grazie al ritardo di oltre 7 secondi di Tanak che accusa problemi alla trasmissione nella parte finale della prova speciale.

Alle loro spalle un’insolita battaglia. Si giocano infatti il terzo posto momentaneo Pierre-Louis Loubet e Craig Breen, lontani quindici secondi dalla vetta e distanziati tra loro di poco meno di mezzo secondo. Devono comunque fare molta attenzione alle loro spalle perché Dani Sordo è attaccato e nelle due prove pomeridiane ha alzato il ritmo.

Cerca di limitare i danni il leader della classifica generale Kalle Rovanpera, costretto a pulire tutte le prove di questa giornata e quindi attardato di oltre un minuto. Il pilota finlandese ha cercato di condurre una giornata pulita, con l’obiettivo di evitare problemi e mantenere una distanza che gli permetta di portare a casa punti senza eccessivi rischi. Buona giornata per Adrien Formaux, sesto assoluto a trenta secondi dalla testa della corsa.

Altra giornata da dimenticare per Thierry Neuville che ha accusato gravi problemi alla trasmissione sulla SS5 Monti di Alà e Buddusò 2 ed ora ha ben poco da chiedere alla gara con i suoi 2 minuti netti di ritardo dalla testa. Nella mattinata aveva abbandonato subito la gara Elfyn Evans per problemi meccanici.

Nel WRC2 Andreas Mikkelsen cerca subito la fuga, inseguito da Nikolay Gryazin e Teemu Suninen, dopo l’uscita di strada del suo diretto rivale Yohan Rossel sulla SS7.

Domani la gara entrerà nel suo vivo con sette prove da disputare ed ordine di classifica al via. Appuntamento quindi con la SS10 Tempio Pausania 1 da 12.03 km alle ore 07:46.