La prima vera giornata di gara è ufficialmente iniziata e a far dettare il proprio passo a tutti è il nove volte campione del mondo Sebastien Loeb, grazie anche ad un tempo strepitoso sulla leggendaria prova di Arganil – 1.

A ridosso dell’attuale leader troviamo il gallese Elfyn Evans, che dopo aver fatto segnare un tempo incredibile sulla P.S.2  Lousa 1 non riesce a tenere il passo del “cannibale” arrivando con un distacco di 0.5 secondi.

A tenere testa ai due battaglieri è Thierry Neuville che, nonostante una posizione di partenza piuttosto svantaggiosa, riesce ad accusare solamente 3.3 secondi di distacco.
Ai piedi del momentaneo podio troviamo, a pari merito, Ott Tanak e Kalle Rovanpera, distaccati entrambi 5.7 secondi dalla vetta.

Sesta posizione per l’otto volte campione del mondo Sebastien Ogier che assieme a Benjamin Veillas accusano un ritardo di 6.7 secondi dal connazionale.
Più indietro il restante plotone Ford, attanagliato da problemi di visibilità a causa della polvere che entra nell’abitacolo da entrambi gli sportelli.
Il pilota a capitanare il plotone di Ford è Craig Breen distaccato 11.8 secondi dal compagno di team.
A dividere il pilota irlandese dal restante gruppo di Ford di Greensmith, Loubet e Fourmaux sono Takamoto Katsuta e Dani Sordo che occupano rispettivamente la ottava e nona posizione distaccati 13.0 e 15.1 secondi.

P.S. 2 Lousa 1 – 12.03km

Un inizio di rally particolarmente entusiasmante per Elfyn Evans che riesce a segnare un tempo incredibile staccando tutti di oltre 6.1 secondi, sui 12.03 chilometri di prova speciale.
A seguire il pilota inglese è proprio il connazionale Gus Greensmith, particolarmente amante delle strade portoghesi, accusando un ritardo di 6.1 secondi.
Ottimo tempo anche per Pierre-Louis Loubet che, approfittando di una posizione di partenza piuttosto arretrata, riesce a segnare il terzo tempo di prova prendendo 7.5 secondi dall’inglese di casa Toyota.
Subito dietro, e con lo stesso tempo, i due ex compagni di squadra Sebastien Ogier e Ott Tanak staccati di 7.8 secondi.
Più indietro i due attuali contendenti al titolo, Kalle Rovanpera e Thierry Neuville, complice anche una posizione di partenza piuttosto sfavorevole accusando un ritardo di 10.3 e 9.0 secondi.

P.S. 3 Gois 1 – 19.33 km

Prova che nonostante la lunghezza dimostra un enorme equilibrio tra tutti gli equipaggi arrivando ad avere ben 8 piloti in uno spazio di appena 1.8 secondi.
A vincere la prova è ancora il gallese Elfyn Evans, seguito a ruota da Ott Tanak, Takamoto Katsuta, Kalle Rovanpera, Craig Breen, Dani Sordo e da Sebastien Loeb, tutti racchiusi in 0.7 secondi.

Ancora problemi di visibilità per i piloti di casa Ford che si ritrovano piuttosto distaccati dal gruppo di testa e con evidenti problemi che dovranno ben presto risolvere.

P.S. 4 Arganil 1 – 18.72 km

E’ Sebastien Loeb a porre il sigillo sulla celebre e famosa prova di Arganil, riuscendo a distaccare il diretto avversario, Elfyn Evans di quanto basta per farlo retrocedere in seconda posizione di appena 0.5 secondi.
Solo un arrembante e deciso Thierry Neuville riesce a contenere la velocità del “cannibale” accusando un ritardo di 2.8 secondi.
A cercare di contenere i danni nell’essere il pilota ad aprire le polverose strade portoghesi è Kalle Rovanpera che riesce ad arrivare con un ritardo di 6.1 secondi.
Maggiormente in difficoltà è Sebastien Ogier che dopo aver preservato gli pneumatici sulla P.S.3 tenta un attacco che lo porta ad occupare la quarta posizione di prova staccato di 8.6 secondi.
Oltre i 10 secondi i restanti piloti Rally1 con sempre i piloti Ford a fare da fanalino di coda.

Photocredit: Luca Barsali