Ogier a caccia di record: con una vittoria diventerebbe il più vincente in Portogallo

Quando quei due corrono insieme tutto assume un sapore diverso. E’ come se i riflettori sul mondiale rally si moltiplicassero al solo pronunciare i nomi Loeb ed Ogier, non obbligatoriamente in questo ordine. C’è poco da fare, la grande rivalità tra i due più vincenti di sempre, attrae tutti i fan rallysti e non solo.

Dopo tre mesi abbondanti dall’ultimo confronto in quel di Montecarlo, la sfida tra i due Sebastien tornerà prepotentemente in auge in Portogallo. La prima gara su terra della stagione ha sempre dei leit-motiv particolari per quanto riguarda i reali valori in campo delle vetture, arricchito ulteriormente dalla presenza dei due “marziani”. Tutto è apparecchiato per un grande rally, con Ogier che sulla terra lusitana potrà ulteriormente arricchire il suo palmares.

La gara portoghese vede infatti il pilota di Gap ed il mitico Markku Alen appaiati in cima alla classifica dei piloti più vincenti, a quota cinque. Non è difficile capire chi dei due avrà più probabilità di riscrivere la storia. Il finnico ha vinto il suo primo Rally del Portogallo nel 1975 con la Fiat 124, mentre Ogier ha scritto il suo nome nell’albo d’oro 35 anni dopo. In quell’occasione vinse con la Citroen C4 Wrc.

Alla vigilia del quarto appuntamento iridato, però, i numeri non sono la priorità dell’otto volte campione del mondo:

Il record sarebbe fantastico, ma non è la mia principale motivazione. Sicuramente ho un’affinità particolare con questo rally, qui ho ottenuto le mie prime vittorie. Quando ho deciso di correre in Portogallo non è stato però per provare a battere questo record, bensì perché si adattava bene al mio calendario.

Bisogna ricordare infatti che il 2022 di Ogier è parecchio fitto. Oltre agli impegni sporadici nel Wrc, il pilota Toyota è impegnato nel mondiale endurance con un prototipo Lmp2. Campionato nel quale sarà protagonista proprio questo fine settimana nella 6 Ore di Spa-Franchorchamps.

Ho sentito dire che ogni volta che venivo in Portogallo fossi alla ricerca della sesta vittoria. In realtà non sono cosi’ attaccato ai numeri, altrimenti sarei ancora impegnato a tempo pieno alla caccia del nono titolo mondiale. Naturalmente non mi nasconderò e farò del mio meglio per lottare per la vittoria.

Record e numeri a parte, sulla carta Ogier parte leggermente favorito nei confronti di Loeb, se non altro per via della differenza tecnica dimostrata nelle ultime corse tra Toyota e Ford. Sempre se il super Rovanpera visto in Svezia e Croazia non decida di fare da terzo incomodo. Che tanto inatteso non sarebbe. Gli ingredienti per un weekend da gustare ci sono già tutti. Non ci resta che apparecchiare la tavola.