WRC Rally di Croazia – Dopo la mattinata comanda ancora Kalle Rovanpera
Il finlandese rischia dopo la foratura sulla SS11, ma è ancora al comando. Seguono Tanak e Breen.
Siamo giunti così alla terza mattinata di gara, caratterizzata ancora una volta dalle condizioni metereologiche avverse e una scarsa visibilità sulle prove speciali. I colpi di scena dominano anche questa giornata, uno su tutti l’ennesima di penalità per Thierry Neuville, per aver timbrato con un minuto di ritardo al C.O, a causa ancora una volta dell’ibrido.
La nebbia scende imperversa, le strade sono molto sporche e scivolose e le gomme stanno giocando un ruolo chiave. Ecco cosa è successo:
SS9 Kostanjevac – Petruš Vrh 1 – 23.76 km
L’unica prova dove ha visto trionfare il pilota gallese Evans, che fino a qui non ha dimostrato grande feeling con questa gara, seguito dal compagno Lappi, pilota rientrante dopo l’incidente di ieri, terzo Tanak che sembra non voler mollare un centimetro sul finlandese Rovanpera.
La prova verrà cancellata per via dell’uscita rovinosa di Oliver Solberg, vedendosi costretto a ritirarsi dopo che la sua Hyundai i20 ha preso fuoco al bordo della strada.
SS10 Jaškovo – Mali Modruš Potok 1 – 10.10 km
La strada si presenta la più asciutta della mattinata e la visibilità sembra tornare normale. Ne approfitta per riscattarsi il pilota finlandese Esapekka Lappi che ha dovuto fare i conti con la strada molto sporca. Il pilota Toyota chiude lo stesso col tempo migliore davanti ai britannici Evans e Greensmith. Ecco le sue parole:
Molto più difficile della prima prova, ho trovato più sporco di quanto mi aspettassi
Tanak, Neuville e Breen compongono il terzetto che ha chiuso dietro i due britannici, con un distacco non eccessivo, mentre la top10 è chiusa da Loubet, Rovanpera, Katsuta e Gryazin. Il finlandese Rovanpera ora si ritrova a gestire un ampio distacco sull’estone Tanak e non è assolutamente costretto (giustamente) a spingere.
SS11 Platak 1 – 15.85 km
I piloti in gara in questa prova speciale vengono chiamati a un’impresa davvero ardua. Armati di tanta pazienza e molta attenzione si prestano a prenderne parte. Il primo a partire è Esapekka Lappi e dopo 2 curve incombe in un testacoda. Non si sta assolutamente in strada, piove a dirotto, e dalla metà in poi la nebbia si taglia con il coltello.
Tanak, che con Rovanpera ha avuto la scelta di gomme migliori, fa il vuoto dietro di sè, staccando il compagno di squadra di oltre 18 secondi, e Breen di +19.2. Le parole dell’estone:
In queste condizioni ti importa poco del tempo, la visibilità è solo per il cofano dell’auto. E’ molto difficile
Il colpo di scena arriva dalle file Toyota, poiché il leader della classifica fora l’anteriore sinistra arrivando al traguardo con +54.5 secondi di distacco sull’estone, e ora il gap in classifica generale si riduce a soli +18.2, con ancora tutto da decidere.
Con Lappi quarto ed Evans quinto una nota di merito per i piloti del Wrc2, come Lefevbre e Huttunen che si insidiano fra le Rally1 rispettivamente in sesta e ottava piazza. Chiudono la top10 i francesi Loubet e Rossell.
SS12 Vinski Vrh – Duga Resa 1 – 8.78 km
Si torna a gareggiare sull’asciutto, ma in alcuni tratti la strada è molto scivoloso e per Esapekka Lappi le cose non cambiano. Il pilota finlandese è carico a molla senza pressioni e prende tutti i rischi del caso, compiendo un altro testa coda.
I colpi di scena continuano con la foratura di Greensmith, il quale arriva al traguardo con un ritardo cospicuo e con l’uscita di strada di Breen, che nello stesso punto di Lappi mette fuori strada la sua Puma Rally.
Neuville fa il tempo migliore davanti a Evans e il compagno Tanak con Loubet con lo stesso tempo. Kalle Rovanpera cerca di guidare con semplicità senza esagerare chiudendo col quinto tempo di manche.
La classifica:
Photo credit: Luca Barsali