Neuville prima della Croazia: “Su asfalto abbiamo qualche problema ma puntiamo al podio”
Il pilota belga è secondo in campionato a 14 punti da Kalle Rovanpera
Inizio di stagione da alti e bassi per tutto il team Hyundai Motorsport, con Thierry Neuville che ha cercato di tenere alta la bandiera della casa coreana con base europea ad Alzenau. La lunga sosta, stando a quanto lui stesso aveva dichiarato, sarebbe dovuta servire per cercare di colmare alcune lacune apparse sull’asfalto del Monte-Carlo che avevano mostrato un certo gap rispetto ai rivali di Ford e Toyota.
A poche ore dal via del Rally di Croazia, il pilota di Sankt Vith si è reso disponibile per un “botta e risposta” con gli organizzatori.
Ecco cos’ha detto.
Qual è il tuo obiettivo per il Croatia Rally?
L’inizio della stagione è stato abbastanza difficile, la Svezia è andata molto meglio, ma è importante fare un grande evento in Croazia e fare un altro buon risultato. Siamo secondi in campionato. Sappiamo che su asfalto avremo dei piccoli problemi, ma se riusciremo a superare la gara senza grossi intoppi, penso che potremo finire sul podio. L’obiettivo è dare tutto e prendere punti per il campionato. Il campionato è lungo e noi siamo capaci di fare grandi cose. Se miglioriamo un po’ di più su asfalto, dovremmo avere degli eventi importanti in arrivo in cui partiamo meglio.
Quanto è difficile questo rally?
L’anno scorso il tempo era asciutto, ma è stato sorprendente il cambio di aderenza che si poteva trovare e ci sono stati molti tagli, quindi la strada diventava via via piuttosto sporca. Vediamo quali saranno le condizioni questa volta. Non abbiamo ancora così tanta esperienza con le vetture Rally1 e la potenza ibrida aggiuntiva fa la differenza. Ma almeno il rally non è nuovo per noi e molte tappe si ripetono rispetto allo scorso anno, anche questo aiuta.
Sei stato sfortunato a non vincere l’anno scorso, cosa è andato storto?
L’anno scorso avremmo potuto vincere l’evento, ma tutto il nostro team ha fatto una scelta sbagliata delle gomme sabato mattina e abbiamo perso il comando e una buona posizione con le nostre vetture. È stata una decisione del team, l’abbiamo pagata, ma siamo comunque riusciti a conquistare il terzo posto, quindi almeno siamo saliti sul podio. Non dovremmo ripetere quegli errori.