WRC Croazia – Siamo già all’ultima chiamata per Elfyn Evans?
Il pilota gallese è chiamato alla grande prestazione per aggiustare una stagione partita male
Vi è mai capitato di rischiare di perdere un volo importantissimo? Voi correte verso l’imbarco, in uno di quei corridoi senza fine dei grandi hub internazionali, con i bagagli, affannosamente e, per aumentare lo stato d’ansia, dagli altoparlanti dell’aeroporto chiamano il vostro nome, “Last call for mister Elfyn Evans and mister Scott Martin…” ecco, io penso che questo sia lo stato d’animo che, almeno per qualche attimo, starà provando Evans in questo periodo.
E’ il pilota che è arrivato secondo negli ultimi due mondiali, il runner-up, e quest’anno Ogier non corre tutte gare. Ha la macchina migliore e l’esperienza giusta su tutte le superfici. Insomma è il pilota giusto sull’auto giusta nell’anno giusto, eppure, dopo due gare ha raccolto solo 4 miseri punticini, che lo relegano al poco piacevole rango di ultimo tra i piloti ufficiali.
A peggiorare le cose, il leader della classifica è il suo compagno di squadra Kalle Rovanpera, cosa non da poco quando gli ordini di scuderia inizieranno a pesare (e lui lo sa bene, avendo fatto da scudiero a Ogier in M-Sport).
Evans è consapevole, ovviamente, di avere una grandissima occasione ma anche che la partenza non è stata delle migliori e questo è il suo pensiero.
Ovviamente non è stato l’inizio dell’anno che desideravamo, quindi dobbiamo fare bene in Croazia. Non sarà un rally facile, ci concentreremo sul fare il meglio che possiamo e vedere se riusciamo a ottenere dei buoni punti.
Dobbiamo guardare avanti ma sappiamo anche che non possiamo permetterci altri errori, questo è abbastanza chiaro. Devo concentrarmi sulla prestazione che ho davanti e guidare al meglio.
È vero che il rally dell’anno scorso per noi è stato buono. Penso che ci siano stati alcuni loop forse in cui abbiamo faticato, in cui abbiamo apportato alcune modifiche all’assetto che non ci andavano bene. Possiamo provare a imparare da questo ora e assicurarci di avere una macchina adatta alle condizioni e avere una buona corsa
La scorsa settimana Evans, insieme con gli altri piloti Toyota che parteciperanno al Rally di Croazia, ha testato la Yaris Rally 1 sull’asfalto per continuare lo sviluppo su questa superficie.
E’ stato bello essere di nuovo in macchina, è stata una lunga pausa. Abbiamo fatto un veloce test sulla ghiaia, ma è bello tornare sull’asfalto e finora abbiamo lavorato su alcune opzioni. È stato su una strada particolarmente scivolosa, come quella che avremo al Rally di Croazia. È un buon posto per fare un po’ di lavoro.
Penso che tutto stia iniziando a sembrare un po’ più normale ora con queste nuove vetture, ma ovviamente vogliamo continuare a migliorare. Abbiamo lavorato su alcune opzioni, alcune positive altre meno, ma questo fa parte dei test. È bello vedere che stanno arrivando dei progressi.
Elfyn Evans l’anno scorso ottenne il secondo posto in Croazia a soli 6 decimi da Ogier in un rocambolesco fine gara che tutti ricorderete. Quest’anno punta dritto alla vittoria, ma la strada è piena di insidie, in quanto un altro ritiro o un’altro arrivo dietro alla “quarta guida” Lappi, potrebbero compromettere la sua posizione nel team e relegarlo al ruolo di seconda guida.