Iniziano oggi i test Pirelli in Croazia
La squadra scelta è stata Toyota, più avanti nella stagione sarà il turno di Hyundai e Ford
Inizieranno oggi i primi test per gli pneumatici Pirelli. Come ogni anno al fornitore di pneumatici sono concesse tre sessioni di test durante la stagione, tante quante i team in campionato. Pirelli ha annunciato ieri tramite un comunicato stampa che la prima sessione di prove sarà svolta partendo da oggi e continuando per i prossimi due giorni sulle strade della Croazia. Gli pneumatici che verranno provati saranno quelli a mescola dura da asfalto e il team estratto a sorte è Toyota. Il pilota scelta dalla stessa Toyota per questo test è il leader del mondiale Kalle Rovanperä. Una buona opportunità per il giovanissimo figlio d’arte che anche l’anno scorso si era presentato in Croazia in testa alla classifica mondiale ma dopo poche curve era clamorosamente uscito di strada. Il team guidato da Jari-Mati Latvala vorrà probabilmente garantire al pilota finlandese la possibilità di macinare qualche chilometro su terreni in cui i suoi avversari hanno già avuto la possibilità di svolgere un intero rally.
Il responsabile di Pirelli, Terenzio Testoni, ha dichiarato lo scopo dei test sulle strade croate:
L’obbiettivo dei test in Croazia è controllare come si comportano le gomme hard a seguito degli sviluppi delle nuove auto ibride, le quali sono più pesanti e più potenti rispetto alla generazione precedente e quindi, potenzialmente, più difficili da gestire per le gomme. Per capire questo testeremo i nuovi pneumatici con l’aiuto degli ingegneri di Toyota e ovviamente Kalle [Rovanperä, ndr], il quale si è dimostrato un ottimo pilota-collaudatore nel passato.
Come detto la FIA prevede tre sessioni di test all’anno per il fornitore ufficiale di pneumatici, ciascuno dei quali dalla durata di tre giorni e circa 200 km. Pirelli potrà scegliere i tipi di fondo su cui svolgere i propri test ma il team che affronterà i test verrà scelto casualmente dalla FIA. Più avanti quindi vedremo sicuramente Hyundai e Ford ma ancora non si sa né quando né dove.