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Podio sempre più vicino per il giovane Oliver Solberg
Grazie alla sua incredibile velocità al Rally Svezia, Oliver ha riconquistato un po' di fiducia
Il giovane Oliver Solberg ha, finalmente, acquisito la fiducia necessaria per poter conquistare un podio nelle prossime gare del WRC. Dopo la SS4 del Rally di Svezia, infatti, il pilota svedese si trovava al secondo posto della classifica generale ma, a causa di un guasto all’acceleratore e il conseguente ritardo di 16 minuti al T.C., che gli ha fatto prendere 2 minuti e 40 secondi di penalità, ha concluso l’evento al sesto posto.
Ad incoraggiare il giovane Oliver c’è, però, la sua incredibile velocità. Nonostante il ritiro al Rally Monte-Carlo, Solberg è stato il più veloce dell’evento, grazie ai suoi 201,7 km/h, primato che ha replicato anche in questa seconda tappa di campionato, grazie ai suoi 206,1 km/h sulla SS4 Kroksjö 2.
A tal proposito, lo stesso Oliver ha dichiarato ad Autosport:
Ho sempre creduto, sperato e sognato di essere il migliore e di provare a lottare per il podio. È ancora troppo presto nella mia carriera, quindi sapevo che sarebbe stata dura, ma ho sempre sperato di poter essere lì. Questo mi ha restituito un po’ di fiducia. È passato molto tempo dall’ultima volta che ho combattuto per qualcosa ed è stato bello ritrovare quella sensazione.
Ho sempre saputo di essere veloce, ma dopo le difficoltà dello scorso anno avevo perso fiducia. L’anno scorso ho disputato delle gare molto belle, ma era molto tempo che non combattevo per il podio. La squadra ha sempre creduto in me e pure io e se tutto funziona bene possiamo esserci. È stato bello provare quella sensazione.
So che c’è una linea sottile per il podio e loro (i miei rivali più esperti) sanno come conquistarlo in ogni fase ed è lì che devo ancora imparare. Il ritmo c’è e forse c’è la possibilità di salire sul podio e di lottare per quello in poche tappe, ma per vincere una gara, il fattore esperienza è importante.
Solberg correrà al Rally Croazia assieme a Thierry Neuville e ad Ott Tänak, in programma dal 21 al 24 Aprile. Il giovane pilota dovrà fissare degli obiettivi più realistici, con uno “stile di guida più intelligente”. Oliver non ha mai corso in Croazia a differenza dei suoi avversari, dovrà, quindi, cercare di portare a casa un buon bagaglio di esperienza per i prossimi eventi.
La Croazia è un nuovo evento per me. La velocità è buona anche sull’asfalto, ma forse non al livello in cui ho potuto combattere in Svezia. Ho solo bisogno di essere realistico. Come ho detto all’inizio della stagione, alcune gare potremo fare bene e altre dovremo solo finire e fare esperienza. La Croazia è quella in cui ho bisogno di fare esperienza. Dobbiamo essere intelligenti ed è un evento difficile. Il risultato può essere buono se sei intelligente, quindi dobbiamo guidare e divertirci.
