CIAR Junior: doppia sessione di test al Colle del Melogno per preparare il Sanremo
Presente in Valbormida anche l'istruttore federale Piero Longhi
Se i protagonisti del CIAR si apprestano ad affrontare la seconda uscita di questo 2022, per i partecipanti allo Junior il 69° Rallye Sanremo sarà il debutto stagionale.
Se il format e il team incaricato di seguire le giovani leve in campo gara (la Motorsport Italia di Max Rendina) sono rimasti pressoché intatti, lo stesso non si può dire per il parco macchine. Dopo tre anni infatti di onorato servizio le Ford Fiesta MKII Rally4 lasceranno spazio alle nuove Renault Clio Rally5, con cui i ben dieci equipaggi iscritti andranno a misurarsi sia su terra che asfalto.
Con la lussuosa presentazione allestita a Roma per mostrare le nuove auto del costruttore francese e svelare i nomi dei piloti e corrispettivi navigatori, nella giornata di ieri il plotone dello Junior si è impegnato a mettere a ferro e fuoco le Clio in un vero e proprio test pre Sanremo. La scelta della strada è nuovamente ricaduta sul mitico Colle del Melogno, in provincia di Savona, famosa per aver ospitato nel passato i grandi team del calibro di Audi, Skoda, Peugeot, Proton, Ford e l’indimenticabile Lancia Martini con tutte le evoluzioni della Delta.
A presenziare in Valbormida, oltre al padrone di casa e vice-sindaco Fulvio Florean (che presenzierĂ alla classicissima matuziana al fianco di Pedro sulla Volkswagen Polo R5, ndr), anche l’istruttore federale Piero Longhi. L’ex campione italiano ha seguito molto da vicino tutti gli equipaggi dello Junior e ha fornito loro importanti suggerimenti per affrontare al meglio il primo impegno del campionato. La sessione di test è stata molto utile per rompere il ghiaccio con le Renault Clio Rally5, oltre ovviamente a provare diverse soluzioni di assetto da riutilizzare eventualmente nel weekend. Il Colle del Melogno presenta infatti curve e percorrenze molto simili a quelle delle prove speciali dell’entroterra sanremese, a testimonianza di quanto nulla sia stato lasciato al caso.
Cresce dunque l’attesa per il campionato Junior il quale, si spera, possa finalmente regalare a tutto il movimento tricolore un ragazzo da lanciare anche in campo internazionale con i migliori degli auspici.