Rally of Nations: Mads Ostberg e la Norvegia dominano la seconda giornata. Italia fuori dai giochi
Team Europe al secondo posto provvisorio davanti alla Francia. Ritiro per i nostri Battistolli e Mabellini
Dopo la sfavillante cerimonia di apertura e i due brevi passaggi tra le stradine di Guanajuato come antipasto, il Rally of Nations è entrato nel vivo con la seconda giornata di gara.
Tra la polvere e le rocce messicane, su tratti cronometrati tra i migliori del panorama mondiale, a dominare in lungo e in largo è stato Mads Ostberg. Il norvegese, che già aveva firmato le prime due prove del venerdì sera, si è ripetuto vincendo tutte le speciali disputate. Solo la numero 9 è sfuggita a Mads, ma c’è da dire che non è stata disputata.
Il vantaggio accumulato sul secondo in classifica, Adrien Fourmaux, è ora di oltre due minuti. A quattro minuti e spiccioli c’è poi Benito Guerra Jr, che a sua volta ne vanta altri tre di vantaggio su Matthew Wilson.
La Norvegia domina anche tra le nazioni
La prestazione mostruosa di Mads fa volare anche la sua Norvegia nella classifica per le nazioni, visto che secondo il particolare sistema di punteggio studiato per questa formula, il ragazzo di Valer si è assicurato comunque cinque prove speciali. Fate pure 45 punti per ogni speciale vinta e capirete facilmente il vantaggio di 131 punti sugli inseguitori a cinque prove dal termine.
Bisogna comunque sottolineare che anche il compagno di squadra di Mads, Eyvind Brynildsen, ha fatto la sua parte. Oltre ad essere quinto nella generale, a bordo di una Lancer Evo X, Eyvind ha infatti totalizzato 156 punti, contribuendo a costruire il vantaggio di 131 punti su Team Europa.
Al secondo posto tra le nazioni troviamo, forse un po’ a sorpresa, proprio Team Europa. La squadra “mista”, formata da Sebastian Barbu e Nikolaus Schelle, ha raccolto regolarmente un bel bottino di punti, che sono valsi il momentaneo secondo posto con un buon margine sulla Francia, terza. Il ritiro di Barbu sulla speciale 8 ha complicato un po’ le cose, lasciando al solo Schelle il compito di finire il lavoro, ma è da vedere se il rumeno riuscita a rientrare con il super rally.
Il ritardo della Francia è comunque di 156 punti, e anche la squadra transalpina può contare sul solo Fourmaux per raggranellare ancora qualcosa. Il podio sembra quindi già ben definito, ma le sorprese potrebbero non essere finite, visto anche che il vantaggio non è rassicurante.
Italia fuori dai giochi, Ecuador ancora in corsa, più distante il Messico
L’italia, quarta nella generale, avrebbe solo 7 punti da recuperare ai transalpini, ma sfortunatamente la nostra nazionale non andrà oltre, se non sfruttando la formula del super rally. Sia Battistolli che Mabellini sono infatti già fuori dai giochi. Alberto ha dovuto salutare la compagnia dopo essere rimasto senza benzina già dopo la quarta speciale, mentre Andrea non è riuscito ad andare oltre l’ottavo tratto cronometrato.
Ancora in lotta per il podio resta quindi l’Ecuador, con Diego Serrano che deve recuperare a Fourmaux solo 15 punti. Anche la squadra sudamericana è però rimasta orfana di uno dei due equipaggi, e la lotta si annuncia quindi più che mai equilibrata.
A 50 punti esatti dal podio troviamo poi il Messico, con il solo Benito Guerra Jr rimasto però in gara. Subito dietro c’è la terza squadra dei padroni di casa, che ha ancora in gara sia Velazquez che Spitalier, e punta quindi a recuperare terreno. Occhio alla Gran Bretagna, con Wilson e Williams che sono stati, per ora, abbastanza regolari nello segnare punti a tabellone.
Sarà un bella lotta, con ancora cinque prove da disputare nella giornata di oggi.