Rally del Bardolino: ecco l’elenco iscritti! In 108 al via!
La gara sarà anche Historic e Classic...appuntamento venerdì e sabato 1 e 2 aprile
Con l’ufficializzazione degli elenchi iscritti il Rally del Bardolino edizione 2022 si inizia a scaldare la passione. La seconda prova della Coppa Rally Zona 3, come il Rally del Bardolino Historic e la Bardolino Classic Regolarità Sport hanno ora i loro protagonisti, adesso non resta che lasciare spazio ai cronometri.
Manca meno di una settimana, e poi finalmente si accenderanno i motori e lo spettacolo del Rally prenderà vita.
Come sempre i migliori specialisti della serie non sono voluti mancare alla gara che si corre nella splendida cornice del Lago di Garda, con 75 equipaggi che hanno dato la loro adesione al
Le premesse per un’avvincente lotta per le posizioni di vertice ci sono tutte, anche se il primo che vorrà succedere a se stesso sarà il bresciano Luca Pedersoli, che dopo il successo dello scorso anno si ripresenterà ai nastri di partenza affiancato nuovamente da Anna Tomasi per concedere il bis questa volta a bordo di una Citroen DS3 WRC.
Sempre con una World Rally Car il bresciano troverà il primo avversario nel trentino Giorgio De Tisi, uno dei migliori interpreti di queste vetture dal respiro “mondiale” affiancato per l’occasione da Fabio Turco.
Se sotto l’aspetto tecnico le due WRC partono con i favori del pronostico, di certo i loro equipaggi non avranno vita facile contro il gruppo di ben 15 vetture della classe R5 che si presenteranno al via, capitanate dal veronese Federico Bottoni che assieme a Sofia Peruzzi proprio recentemente hanno assaporato il piacere della prima vittoria assoluta con la Skoda Fabia R5 e che di certo tenteranno il veloce raddoppio casalingo.
Un altro pilota abbonato al podio è il vicentino Efrem Bianco che navigato da Dino Lamonato giocherà sicuramente un ruolo da protagonista con la Skoda Fabia EVO R5.
Chi giocherà realmente tra le strade di casa sarà Michele Degani che affiancato da Alessandro Mattioda su Skoda Fabia R5 ha sempre ben figurato nelle gare scaligere.
Sempre tra i piloti di casa, da seguire Roberto Righetti navigato da Diego Rossi in cerca del giusto affiatamento con la Skoda Fabia R5 dopo anni passati a correre con la Citroen DS3.
Tecnicamente interessante sarà poi lo scontro tecnico-generazionale tra le ormai datate ma sempre agguerrite vetture della classe Super 1600 ed A7 con il nuovo corso rappresentato dalle auto inserite nella classe Rally 4.Per il Rally del Bardolino Historic saranno sette gli equipaggi al via, con il favorito d’obbligo inquadrato nello scaligero Dennis Tezza con alle note Massimo Merzari, sempre protagonista di vertice con la sua BMW M3, anche se come sempre in questa gara sarà in ogni caso un piacere rivedere in azione auto come l’Alfa Romeo Alfetta GTV6, la Fiat 124 Special o la sempre verde A112 Abarth.
Come sempre presenti in un bel gruppo gli specialisti del pressostato della Bardolino Classic Regolarità Sport. In questa occasione saranno 26 gli equipaggi che si sfideranno sulla precisione cronometrica sul filo dei decimi di secondo.
Molte le auto presenti protagoniste degli ultimi cinquant’anni di storia delle competizioni: dalle immancabili Porsche 911 alle Opel Manta e Kadett GT/E, passando per le più datate Lancia Fulvia Coupè e Zagato o l’imperdibile poi l’Audi Quattro Gruppo B di Davide Gerosa solo per citarne alcune.
Sarà un Rally del Bardolino che si presenterà ai concorrenti con molte novità, prima tra tutte un percorso di gara quasi equamente diviso tra la serata del 1° aprile e la giornata del 2, con tre prove speciali in programma il venerdì e le restanti quattro previste per il sabato.
Il tutto però avente sempre come epicentro il paese di Bardolino, da sempre caposaldo del Rally Club Bardolino, organizzatore in collaborazione con il Prealpi Master Show.
Dopo le verifiche tecniche e d’ufficio e lo shakedown, previsti nella giornata di venerdì 1 aprile, la gara prenderà ufficialmente il via alle 19.01 dalla Località Bran di Caprino Veronese, per poi spostarsi subito a Bardolino alle 19.22 sul Lungolago F. Lenotti di Bardolino.
La corsa entrerà poi subito nel vivo con la prima prova speciale prevista alle 19.38.
La P.S. 1 sarà la prova di casa “Rally Club Bardolino”. Su questo tratto di strada i concorrenti nel pomeriggio vi avranno già disputato anche lo shakedown.
Alle 19.54 si passerà alla P.S. 2 “Bardolino”, una speciale che verrà poi riproposta sabato 2 aprile in occasione della P.S. 5, quando il primo concorrente prenderà il via alle 11.56 con solo nella giornata di sabato con la partenza posticipata di 1,6 chilometri, questo per non recare disturbo alle abitazioni ed ai ristoranti presenti che proprio in quel fine settimana vedono l’apertura ufficiale della stagione turistica.
A chiudere la serata di venerdì, con il primo concorrente che entrerà alle alle 20.34, ci sarà la P.S. 3 “Caprino Veronese”. Oltre a chiudere il primo giorno di gara, questa prova speciale suggellerà anche la giornate di sabato con la P.S. 7, con il primo concorrente che vi entrerà alle 16.05.
La prima giornata di gara terminerà con il riordino notturno presso l’Azienda Agricola Guerrieri Rizzardi con la prima vettura che entrerà alle 21.39
Sabato 2 aprile i concorrenti riprenderanno alle 9.00, con l’uscita del riordino notturno ed il passaggio in parco assistenza, per poi spostarsi alle 10.59 sulla P.S. 4 “Brenzone”.
La stessa prova verrà poi ripetuta alle 15.01 con la P.S. 6.
L’arrivo del primo concorrente è previsto sempre nella giornata di sabato 2 aprile per le 17.15 nuovamente sul Lungolago F. Lenotti di Bardolino.
Le gare si svolgeranno in sequenza, ed i concorrenti delle tre manifestazione faranno il medesimo percorso, con il Rally del Bardolino ad aprire la gara, seguito dal Rally del Bardolino Storico e per chiudere la Regolarità Sport del Bardolino Classic.
Il comitato organizzatore fin d’ora ci tiene a ringraziare i Comuni di Bardolino, Caprino Veronese, Affi, Ferrara di Monte Baldo e Brenzone sul Garda per la disponibilità ed il supporto dimostrati verso la gara e senza i quali il Rally del Bardolino non potrebbe vantare un percorso così ricco di fascino ed apprezzato da tutti gli sportivi.