ERC Azzorre – Moura allunga, Torn esce di scena. Sfortuna per Battistolli e Campedelli

Seconda giornata di gara al Rally Azzorre 2022, secondo appuntamento dell’ERC, e a farla da protagonista è ancora il meteo. Dopo un prima giornata all’insegna della pioggia era previsto un netto miglioramento delle condizioni, ma gli equipaggi, sulla prima prova di giornata, si sono trovati ancora una volta a fare i conti con con le precipitazioni.

Pioggia che ha quindi messo in difficoltà un po’ tutti nel primo passaggio, visto che molti, nelle interviste fine prova, hanno dichiarato di aver optato per un assetto da condizioni asciutte.

Ps 8 – Ribeira Grande 1

Protagonista della prova inaugurale è stato Ken Torn, che con il primo scratch di giornata ha recuperato una posizione. A cederla non è stato tuttavia Llarena, anche lui protagonista di un ottimo tempo di prova , ma bensì Wagner, sceso quindi al quarto posto. I primi quattro son rimasti comunque tutti molti vicini, con il leader Moura a stampare il secondo tempo di prova e ad incrementare quindi ancora su Llarena.

Ottimo inizio di giornata per Simone Tempestini, che con il terzo tempo assoluto ha superato Araujo, apparso in netta difficoltà e autore di un dritto ad un bivio. Dietro ai due si è confermato Pardo, con Campedelli, Battistolli e Rodriguez tutti attaccati in un fazzoletto di secondi.

Ps 9 – Feteiras 1

Meteo protagonista come detto, ma per fortuna dei piloti in questa seconda prova di giornata si è svolta in  condizioni asciutte. Moira vince ancora allungando su Llarena, con Magalhaes autore di un ottimo terzo tempo. Wagner e Tempestini accusano circa 7 secondi dal portoghese vincitore, ma le cose sono andate sicuramente peggio ad altri.

Protagonista in negativo della prova è stato infatti Ken Torn, L’estone colpisce un terrapieno in esterno curva e si gira, perdendo in totale oltre 21 secondi e retrocedendo quindi al quarto posto. Una foratura ha invece rallentato sia Alberto Battistolli che Javier Pardo, con i due che nella generale han quindi ceduto una posizione a favore di Rodriguez e Magalhaes. 

Sfortuna anche per Simone Campedelli. L’italiano ha accusato problemi ai freni, e ai microfoni di fine prova non è riuscito a nascondere la sua frustrazione. I 33 secondi di ritardo hanno significano tre posizioni perse nella generale, facendolo inoltre scivolare fuori dalla top 10.

Ps 10 – Sete Cidades 1 / Ps 11 – Grupo Marques 2

La mattina si è conclusa con il primo spettacolare passaggio sulla leggendaria Sete Cidades, e con la successiva super speciale Grupo Marques. La prova icona del Rally delle Azzorre, con il suo incredibile passaggio sulla cresta a strapiombo verso l’oceano, ha visto Simone Tempestini segnare il miglior tempo, con appena 2 decimi di vantaggio su Llarena, 3 decimi su Moura e 5 su Pardo.

Simone, con una ottima mattinata, è salito quindi al quarto posto nella generale dietro a Moura, Llarena, e Wagner. Ancora protagonista in negativo Ken Torn, costretto al ritiro per problemi meccanici alla sua Ford Fiesta.

Pardo, anche lui come detto con un ottimo tempo, è balzato al quinto posto sopravanzando Araujo. Il portoghese, secondo nella gara inaugurale, non è riuscito a trovare il giusto feeling con la vettura neanche nella mattinata del secondo giorno di gara. Resta da vedere se, come accaduto ieri, il pomeriggio gli sarà invece favorevole.

Dietro a loro Magalhaes ha superato Rodriguez, in netta difficoltà con la sua C3, mentre a chiudere i primi dieci ci sono Battistolli e Campedelli. Il vicentino, alla sua prima partecipazione alle Azzorre, ha preferito non correre rischi essendo stato costretto ad utilizzare lo pneumatico di scorta causa foratura nel secondo passaggio, mentre Simone ha combattuto ancora con il problema ai freni della sua Fabia.

La super speciale conclusiva non ha cambiato volto alla generale, con Moura che ha regolato Battistolli di appena un decimo, e vanta ora 14.7 secondi di margine su Llarena.

La gara riprenderà nel pomeriggio con le ultime tre prove, sempre con l’incognita meteo da mettere in conto.