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Toyota – Lappi ha testato l’unità ibrida senza i convogliatori laterali per il raffreddamento

Il team nipponico, nei test in Sardegna, sta portando al limite l'unità ibrida di Compact Dynaics

Non lasciare nulla al caso. E’ ciò che si tenta di fare sempre nell’ambiente delle corse, visto che anche il più piccolo dettaglio, se trascurato, può risultare fatale e fare la differenza.

Toyota, dopo le ultime disavventure in terra di Svezia legate all’unità ibrida, vuole evidentemente vederci chiaro, e nei test che si stanno svolgendo questa settimana in Sardegna, sta mettendo alla frusta il sistema di Compact Dynamics.

Montecarlo e Svezia, di certo non famose per le calde temperature, non hanno probabilmente gravato più di tanto su motore elettrico e batterie sotto questo punto di vista, e in vista degli appuntamenti più caldi, in Toyota hanno preferito vederci chiaro.

Dopo Rovanpera ed Evans, che hanno testato ad inizio settimana, è stato ora il turno di Lappi e Katsuta, sempre sugli sterrati sardi. Proprio nei test del finlandese Toyota si è spinta probabilmente al limite per quanto riguarda l’unità ibrida, in modo da capire bene gli effetti di caldo e polvere sul sistema.

Da come si vede nella foto condivisa sul profilo Instagram di wrc_tv_italy infatti, sulla Toyota di Lappi sono stati tolti i convogliatori laterali. Questo vuol dire sicuramente meno aria convogliata verso il radiatore dell’ibrido, e condizioni quindi sicuramente più gravose per il sistema.

Nella foto sotto invece la classica configurazione vista finora, dove sono ben visibili i due convogliatori laterali.

Un vantaggio di tale soluzione è sicuramente la diminuzione di resistenza generata dalle due voluminose prese d’aria, al momento sicuramente tra le più grandi tra i team. Che Toyota possa però effettivamente arrivare a rimuovere i convogliatori e a sostituirli con delle semplici aperture similprese Naca come nel test, è una ipotesi abbastanza remota.

L’obiettivo del test sembra infatti, come detto, quello testare al limite l’unità ibrida, e non cercare di guadagnare qualcosa in termini di resistenza aerodinamica. Per questo motivo è probabile che in gara rivedremo le classiche prese.

Credit pics test Sardegna: wrc_tv_italy
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