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WRC – Inizia a delinearsi il nuovo regolamento che, a partire dal 2025, determinerà le nuove vetture
Secondo Andrew Wheatley nessuna rivoluzione, ma un affinamento di quelli in vigore oggi
Durante la stesura del regolamento attuale, sicuramente uno dei più dirompenti nella storia del WRC, Toyota, Hyundai e M-Sport Ford si sono impegnate a rispettare le nuove linee guida per i prossimi tre anni, ma la FIA sta già lavorando sulla direzione futura del WRC dal 2025 in poi.
La FIA tiene riunioni settimanali per comprendere il miglior percorso da seguire per questo sport, ma sembra che l’immediato futuro del WRC sarà regolato da una versione modificata degli attuali regolamenti delle Rally1. Sebbene sia difficile prevedere il futuro, Wheatley ritiene che l’80% delle attuali regole del Rally1 sarà confermato nel prossimo ciclo che inizierà nel 2025. come ha affermato ad Autosport.
La prossima generazione di Rally1 non avrà lo stesso numero di modifiche che abbiamo avuto per questa generazione di Rally1.
Direi che l’80% di quello che abbiamo attualmente in Rally1 continuerà per il prossimo ciclo o due. Penso che quello che troveremo sarà un cambiamento nel mix [termico-elettrico] e poi ad un certo punto ci sarà un grande passo avanti nell’utilizzo di questa tecnologia, che si tratti di un range extender o di idrogeno, batteria completamente elettrica, onestamente a quel punto non non lo so.
Non credo che nel 2025 vedremo un enorme cambiamento verso qualcosa di drasticamente diverso. Penso che l’obiettivo che tutti hanno nel settore automobilistico sia più verso il 2029 o il 2030 per poter decidere quale sistema energetico per il futuro.
Penso che prima di una rivoluzione ci sia un’evoluzione. Dobbiamo lavorare a stretto contatto con tutte le parti interessate e quel processo è già iniziato per capire come sarà il prossimo passo.
Non sono solo i produttori che abbiamo attualmente nel WRC a tutti i livelli, si tratta di impegnarci con più parti perché i grandi team che abbiamo in questo momento probabilmente continueranno a essere grandi team. Ma inevitabilmente saranno raggiunti da altri provenienti da diverse regioni, e questa è la cosa eccitante per il futuro.
Con i regolamenti Rally1 che dovrebbero rimanere sostanzialmente invariati andando avanti, Wheatley spera che questo aiuterà a incoraggiare i nuovi produttori a impegnarsi, dato che ci sarà tempo sufficiente per sviluppare programmi futuri.
Alla fine della giornata, i regolamenti per motori e trasmissioni sono così rigidi che è molto difficile, ma non impossibile, per un produttore fare un passo avanti ad altri produttori in termini di sviluppo.
Il punto in cui puoi fare un passo avanti in termini di sviluppo è che il tuo pacchetto generale assicuri che la tua auto sia più adatta ai terreni più disparati nel corso dell’anno.
Se il telaio, i freni, le sospensioni e l’aerodinamica non cambiano di ciclo in ciclo, devi davvero essere coinvolto nel processo per ottenere il massimo da esso.
Penso che ciò incoraggi i produttori a farsi coinvolgere perché il motorsport non si svolge in sei o nove mesi. Non decidi oggi che vincerò gli eventi del campionato del mondo il prossimo gennaio. È un ciclo da due a tre anni, le persone hanno bisogno di ottenere le risorse e il team costruito attorno a loro per poterlo fare.
Quindi sembra già delineata la decisione di continuare almeno fino al 2028 con vetture tipo Rally 1 ibride e poi vedere quello che succede nel 2029/2030.
