La FIA ha deciso di ridurre la penalità per tappe mancanti in caso di guasto all’ibrido

I team hanno chiesto a gran voce alla FIA di intervenire e la risposta è arrivata. Dopo aver dato ampia disponibilità a rimettere mani al regolamento , sono arrivate le decisioni ufficiali che entrano subito in vigore a parte dal prossimo round del World Rally Championship.

A partire dal Rally di Croazia (21 – 24 aprirle 2022), nel caso in cui un equipaggio si troverà a doversi ritirare per guasto all’unità ibrida (come ad esempio è successo a Tanak in Svezia) i minuti di penalità per ogni tappa non disputata non saranno dieci come in tutti altri casi, bensì due. 

Se questo provvedimento fosse stato attivo nel recente Rally di Svezia, Ott Tanak si sarebbe comunque ritirato ma, avrebbe potuto finire la gara nei primi sette e comunque davanti alle Rally2 invece della ventesima posizione assoluta conseguita.

L’idea è quella di trovare un principio di “equità” di fronte ad una sistema di terze parti a cui i team non posso accedere senza l’autorizzazione del costruttore Compact Dynamics e FIA. Un correttivo quantomeno necessario dopo che i team avevano cercato di alzare la voce , facendo capire che questo tipo di contesto diventa poco favorevole e rischia di rendere i rally ancora metto appettibili per quelle case che intendono investire nel motorsport.

Oltre a questo significativo intervento, è stato concesso un giorno in più di test a seguito della consultazione tra la FIA e i produttori sulla base dei cicli di sviluppo iniziale della vettura Rally1.