ERC Serras De Fafe – Nil Solans e Marc Marti vincono la prima gara dell’Europeo Rally

Ha vinto il migliore, quello che ha fatto le migliori scelte strategiche e quello che aveva più “fame” di vittoria. Proprio così, Nil Solans è stato concreto, efficace, zero fronzoli e tutta sostanza. Basta vederlo uscire dalla sua Polo R5 con la tuta della Hyundai, per capire che per Nil le chiacchiere stanno a zero.

La vittoria l’ha costruita venerdì, prima ancora di partire, scegliendo la giusta posizione di partenza, ma poi ha confermato questa scelta con una prestazione veloce quando serviva e intelligente quando c’era da amministrare, come in tutta la giornata di oggi, salvo poi andare comunque a prendere 3 punti in power stage, che rafforzano la sua leadership in campionato. Pensate che Solans è arrivato a questo rally con il budget per una sola gara, speriamo davvero che questa vittoria lo aiuti ad andare avanti.

Dietro di lui un fortissimo Armindo Araujo, che ieri si era un po’ tenuto a freno perché il sabato valeva anche come gara del campionato portoghese. Oggi però, liberi da vincoli, ha dato la caccia a Linnamae, concludendo la rincorsa proprio sulla power stage dove ha conquistato appunto il secondo posto e i 4 punti aggiuntivi. Araujo è stato facilitato dai numerosi problemi accusati oggi da Georg Linnamae, tra cui anche uno stallonamento, e sicuramente la gara del giovane pilota estone, navigato dall’inglese James Morgan, è molto positiva e questo terzo posto fa capire che di questo ragazzo si sentirà parlare parecchio.

Altri due giovani piltoi in crescita hanno conquistato il quarto e il quinto posto. Il quarto è andato a Javier Pardo, campione in carica ERC2. Dopo un sabato di apprendistato oggi ha saputo ribattere colpo su colpo agli assalti del veloce Tempestini, vincendo anche 2 prove e spingendo Simone all’errore sull’ultima prova. Niente male per un pilota alla sua prima gara con una vettura R5/Rally 2!

Quinto un sorprendente Alberto Battistolli che è cresciuto non solo dall’anno scorso, ma anche in questa gara prova dopo prova. È cresciuto come velocità ma anche come maturità e capacità di stare lontano dagli errori. Questo quinto posto suo e di Simone Scattolin, è reso ancora più prezioso dal terzo assoluto sulla power stage, una prova dove era veramente facile sbagliare. Dopo questa prima gara si trova al quarto posto nel campionato europeo, ed è bellissimo vedere la bandiera italiana così in alto.

Abbiamo detto di Simone Tempesti e Sergiu Itu, che erano in lotta per il quarto posto ma che purtroppo sono usciti sull’ultima prova. Su un tratto insidioso Simone ha perso il posteriore con la sua Fabia che è andata ad impattare con il muso il terrapieno all’interno della curva. Non un grande urto, ma sufficiente ha rendere impossibile proseguire. Per Simone e Sergiu un epilogo veramente sfortunato, ma possono tornare a casa con la consapevolezza di avere fatto un’ottima gara.

Un plauso particolare va anche a Martins Sesks. Il giovane pilota lettone, terzo e secondo nel 2021 e 2020 in JWRC, portava in gara una Skoda Fabia Rally 2 kit/R4 (quelle con il kit Oreca per capirci). Una macchina quasi identica esteticamente alla versione Rally 2 ma in realtà completamente diversa a livello di meccanica e molto meno prestazionale. Vederlo al settimo posto assoluto è la prova del talento di questo pilota classe 1999, considerando anche che al secondo classificato nella categoria ERC Open ha dato otre 8 minuti!

Concludiamo con l’ERC4 dove Andrea Mabellini e Virginia Lenzi con un’ultima prova magistrale sono riusciti a recuperare il secondo posto di classe, perso alcune prove prima a favore di Paulo Soria. A vincere è stato il diciannovenne Oscar Palomo che ha tenuto un gran bel passo per tutta la gara e ha sfruttato il ritiro del favorito Fotia.

Di seguitoa la classifica provvisoria al momento in cui andiamo in pubblicazione: