ERC Serras De Fafe – Dopo la prima mattinata di prove è Nil Solans ad essere saldamente al comando
Lo spagnolo ha fatto centro nella scelta della posizione di partenza, sbaragliando la concorrenza
Una prova, la Boticas 1 da 15km, tanto è bastato a Nil Solans per regolare la maggior parte degli avversari. La sua strategia è stata estremamente semplice ma altrettando efficace: basandosi sulla sua esperienza e conoscenza di questo tipo di terreno, ha valutato che la terra compatta avrebbe dato il meglio, in termini di grip, sui primissimi passaggi, andando poi a deteriorarsi con l’andare del tempo.
P.S. 2 Boticas 1
Come detto, qui Solans ha costruito la sua leadership. Troppo forte e troppo avvantaggiato da poter essere impensierito. Infatti il secondo in prova sarà Cais, bravo ma comunque distanziato di 15 secondi. Terzo Araujo a 19,6 e quarto Linnamae a 21,6. Gli italiani a seguire con Tempestini quinto, Battistolli settimo nonostante un testacoda e Campedelli dodicesimo, un po’ in difficoltà.
P.S. 3 Cabeceiras de Basto 1
Prova condizionata dalla nebbia e dalle grandi pozze d’acqua in mezzo alla strada. Solans decide di non prendere rischi ma è comunque secondo ad una manciata di decimi da Linnamae, sempre in crescendo in questi ultimi mesi. Anche Araujo cerca di contenere i danni, finendo la prova con 10 secondi di ritardo dall’estone. Dietro di loro l’abisso, con Battistolli quarto che paga 31 secondi in meno di 11 km. Tempestini è settimo a 33,7 e Campedelli undicesimo a oltre 41 secondi (nella generale il romagnolo ha già accumulato in due prove 1 minuto e 48 secondi, inutile ormai prendere rischi). Prova caratterizzata anche dai molti ritiri illustri, a partire da Erik Cais per doppia foratura e Ken Torn, rottura del radiatore. Nei guai per lo stesso motivo anche Efrén Llarena, che già ieri aveva accusato problemi tecnici. Sicuramente non è la sua gara.
P.S. 4 Vieira do Minho 1
Si tratta della prova più lunga del rally ma, almeno per stamattina, è stata annullata. Purtroppo la piaga dell’annullamento delle prove speciali non risparmia l’ERC.
P.s. 5 Luilhas 1
Nonostante la nebbia e il parabrezza completamente appannato, è di nuovo Solans ha strappare il miglior tempo, allungando su tutti gli inseguitori, soprattutto su Linnamae, ricacciato a 28,8 secondi. Segue Araujo, secondo in prova e terzo nella generale che ha dichiarato di guardare solo alla classifica degli altri portoghesi (e lo sta facendo molto bene direi!). Su prove che continuano a peggiorare passaggio dopo passaggio, rimangono a galla Simone Tempestini con Sergio Itu, quarti assoluto al momento, e Alberto Battistolli con Simone Scattolin, sesti. Certo, i distacchi sono quasi incolmabili (1 minuto e 34 per il primo e 1 minuto e 54 per il secondo), ma almeno sono lì. Non è invece il rally giusto per Simone Campedelli e Tania Canton, decimi a oltre 3 minuti (ma le MRF non sembrano dare il meglio su questo fondo). Buio pesto anche per Rachele Somaschini e Nicola Arena, non ancora partiti sulla ps5 ma già in ritardo di quasi 5 minuti dopo la ps3.
Ecco la classifica parziale al momento della pubblicazione:
Tra 2 ore si riparte per il secondo giro di prove dove la posizione di partenza potrebbe giocare ancora a favore di Solans, ma potrebbe anche invece essere uno svantaggio.