ADDC: Ancora una vittoria per Al-Attiyah

Penultima tappa dell’ Abu Dhabi Desert Challenge. Un totale di 396 km di cui 243 di speciali. Un altro giorno tra le soffici dune del deserto degli Emirati Arabi. Una prova che nonostante le difficoltà, non ha mietuto vittime illustri come la precedente.

A farla da padrone dall’inizio alla fine, per la terza giornata di fila è Nasser Al-Attiyah. Un dominio netto ma non abissale. Alle sue spalle, infatti, si posiziona l’altro contendente per il mondiale, Sébastien Loeb. Il francese della Bahrain Raid Xtreme perde appena tre minuti. Il compito di Loeb, a differenza di Al-Attiyah, è duplice: da una parte guadagnare quanti più punti possibili durante le speciali (Il primo ottiene 5 punti, il secondo 4 e così via) e dall’altro rimontare in classifica.

L’alsaziano, infatti, si trova al quarto posto tra le auto di categoria T1/T2 (rispettivamente quattro e due ruote motrici) ma al nono se si contano i T3 e T4, cioè gli SSV e i Lightweight Prototypes. Anche i veicoli leggeri prendono punti per il campionato, oltre che per la propria categoria, un po’ come succede con le WRC2 e WRC3 nei rally tradizionali. Questo vuol dire che automaticamente ne possono togliere qualcuno alla categoria maggiore. Se Loeb mantenesse il passo di oggi, dove ha guadagnato ben 16 minuti al più veloce dei T3, ossia il cileno e leader di categoria ‘Chaleco’ Lopez navigato dall’italiano Paolo Ceci, riuscirebbe verosimilmente a guadagnare altre due posizioni entro domani sera. Tutto ciò significherebbe ottenere una discreta quantità di punti in campionato e riuscire a balzare in testa alla classifica iridata. Considerando che Al-Attiyah si trova in 18esima posizione e salvo catastrofi è quasi impossibile che riesca a guadagnare delle ore per entrare in zona punti, la strategia di Loeb potrebbe essere quella vincente.

L’alsaziano, infatti, conferma questa teoria con un post sui social:

È stata una buona giornata per noi senza errori e senza prendere rischi. Continuiamo la nostra rimonta avendo come solo obbiettivo quello di arrivare al traguardo e marcare punti importanti.

Continuando con il riassunto della giornata al terzo posto della classifica odierna si posiziona il rientrante Yazeed Al-Rajhi. Il saudita che aveva avuto problemi al cambio ieri, oltre ad altre noie meccaniche, sfrutta la formula Rally 2 e coglie una terza piazza a 8 minuti da Al-Attiyah. Quarto invece Peterhansel che si limita ad amministrare il suo vantaggio. In quinta posizione troviamo il secondo delle generale, Martin Prokop, seguito a ruota da Halpern, Przygonski e Serradori.

Domani ultima tappa dell’Abu Dhabi Desert Challenge. Nonostante le posizioni risultino abbastanza cristallizzate, la giornata di ieri ci ha ricordato che non bisogna mai dire mai nei rally e tanto meno nei rally-raid!