Adamo voleva Evans in Hyundai se Tanak non avesse firmato

Mai banali le parole di Andrea Adamo quando ricopriva il ruolo di team principal in Hyundai Motorsport ed ancora meno banali lo sono questa volta che è tornato a parlare dopo la sua uscita dal WRC. Un generosissimo podcast con Dirtfish per la rubrica SPIN – The Rally Pod in cui si è parlato di tutti gli argomenti più caldi del momento, con qualche interessante excursus sul recente passato.

Tra i passaggi più interessanti ce n’è uno legato al mercato piloti, con un aneddoto che poteva cambiare completamente il quadro del WRC degli anni scorsi e di quello presente. Adamo ha infatti affermato che Elfyn Evans, che ha firmato per Toyota da M-Sport alla fine del 2019, era il suo piano di riserva se Tänak non avesse accettato di unirsi a Hyundai Motorsport.

Queste le sue parole, commentando il weekend complesso vissuto da Elfyn in Svezia, arrivato dopo un Monte-Carlo altrettanto complicato:

Evans sarebbe stata la nostra scelta se Ott non avesse firmato nel 2020.

Adamo ha dimostrato di apprezzare le doti del pilota gallese, nonostante i risultati non siano stati dalla sua parte nelle ultime stagioni ed in questo inizio 2022:

D’altra parte, non fraintendetemi, è il ragazzo delle occasioni mancate. In questi anni gli ho visto perdere così tante occasioni che un po’ mi ha colpito. É in grado di fare rally incredibili in cui è decisamente intoccabile e poi gli succedono cose che mi chiedo, perché?”

Nonostante questo, Adamo crede ancora che Evans possa lottare per il titolo 2022, nonostante sia già a 42 punti dal primo posto detenuto dal compagno di squadra Toyota Kalle Rovanperä.

Ci sono ancora molte gare in arrivo. Abbiamo visto in Svezia che ci sono variabili e c’è una variabile che spero non torni più. Ma questa componente ibrida può essere un grande jolly e può essere qualcosa che crea problemi inaspettati che spero risolvano presto. Ma ci sono così tante manifestazioni a venire e non sarei sorpreso di vedere la situazione capovolgersi. Ci sono molti episodi nella storia dei rally in cui un pilota che è a fondo classifica è diventato campione del mondo. Spero che Elfyn non si senta troppo sotto pressione perché penso che alla fine dell’anno vincerà chi la gestirà meglio.

E poi il finale, con una considerazione interessante su quanto fosse centrale il ruolo di Ogier, anche nel “digerire” le sconfitte:

Tutti dicevano che era uno come Ogier che stava vincendo tutto. Ma lascia che io dica al contrario. Essere battuti da Ogier alleviava la pressione su tutti perché potevano dire “ehi, sono stato battuto da Ogier. 

Ora Ogier non c’è. Quindi non hai scuse.

Se avete un’oretta di tempo ascoltatevi il podcast (in lingua inglese). Ci sono tanti spunti davvero molto interessanti.