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I pensieri di Kalle Rovanpera vincitore: dalla solidarietà all’Ucraina al padre vincitore dello Sweden 2001
Il vincitore del Rally di Svezia 2022 a "cuore aperto" dopo il suo terzo successo nel WRC
Non è mai di tante parole Kalle Rovanpera. Spesso affida i suoi “pensieri” ai social network e difficilmente rilascia una dichiarazione che va sopra le righe. Ha dunque sorpreso sentire il giovane 21enne finlandese rivolgere un pensiero intenso fuori dal mondo dei rally, verso quel popolo ucraino che sta vivendo ore di grande difficoltà.
Parole importanti con ancora le ruote della Yaris fumanti per la Power Stage, una significativa ed importante presa di posizione in un momento in cui gli occhi del mondo dei rally erano tutti rivolti a lui:
Non me la sento adesso di festeggiare più di tanto. Sono giorni molto difficili per la gente che vive in Ucraina e spero che abbiano la forza e non perdano la speranza in questi tempi così difficili.
Emozioni che si uniscono ad altre emozioni per il ragazzo di Jyväskylä che, qualche minuto dopo la conclusione delle premiazioni, ha ricordato come nel 2001 suo padre avesse conquistato il Rally di Svezia a bordo della 206 WRC, navigato da Risto Pietiläinen.
Un passaggio di testimone da padre a figlio, celebrato con questo post:
Harri aveva battuto Thomas Rådström su Mitsubishi Carisma GT Evo 6.5 e Carlos Sainz su Ford Focus RS WRC 01 nell’edizione numero 50 dell’ International Swedish Rally, che per la ventiseiesima volta valeva anche per il mondiale rally.
Gara che potete rivivere nell’ampia sintesi presente sul Youtube:
