WRC Rally Sweden – Un guasto all’ibrido costringe Tanak al ritiro in Svezia

Non c’è pace per Ott Tanak in questo inizio di mondiale rally 2022. Dopo il ritiro all’esordio a Montecarlo, il pilota Hyundai è stato costretto ad un altro zero anche in Svezia, sebbene la corsa abbia solo sette prove speciali alle spalle.

Se nel principato la causa era stata un problema con le ruote di scorta, in Scandinavia a fare cilecca è stata la grande novità tecnica di questo nuovo regolamento: l’ibrido. Dopo aver lamentato una perdita di potenza alla fine della quinta ps, nel tratto si trasferimento tra quest’ultima e la ps6, la i20 numero 8 si è definitivamente fermata per un guasto all’unità di 100 kw. E proprio come nelle strade urbane, il semaforo che da quest’anno equipaggia le Rally1 per indicare il corretto funzionamento della parte ibrida, ha decretato lo stop della vettura coreana.

Purtroppo un la parte ibrida ha azionato il semaforo rosso sulla vettura numero 8 e secondo i regolamenti FIA, per motivi di sicurezza, abbiamo dovuto ritirare la vettura di Tanak per la tappa odierna. Analizzeremo il problema una volta che la vettura tornerà in assistenza.

Con questa nota il team Hyundai ha descritto la situazione, lasciando intuire che per la tappa di domani Ott Tanak dovrebbe essere regolarmente in corsa. Il tutto, ovviamente, con una situazione di classifica compromessa.

Un vero peccato per il campione del mondo 2019, che era in piena lotta per la vittoria trovandosi dietro al leader in quel momento della gara, Elfyn Evans, di soli 1″1. Su cinque prove speciali fin lì disputate, Tanak ne aveva vinte due ed aveva confermato la competitività della i20 sui fondi nevati e ghiacciati. Tesi sostenuta dal fatto che il suo compagno di squadra, Thierry Neuville, abbia terminato al comando la prima tappa dopo aver vinto la ps6. Anche Oliver Solberg non se l’è cavata male, chiudendo al quinto posto assoluto dopo le prime sette speciali. Peccato per problemi di gomme al pomeriggio, che lo hanno fatto precipitare a 28″1 e probabilmente fuori dai giochi per la vittoria.

Almeno in questa prima giornata, e quantomeno su fondi nevosi, Hyundai pare aver recuperato quel minimo di competitività che a Montecarlo aveva mostrato con il contagocce. Ed è un peccato che un pilota di valore, oltre che uno dei favoriti alla vittoria in Svezia, del calibro di Tanak sia fuori dai giochi ancora una volta così presto.