WRC – Rally di Svezia: a condurre dopo il primo giro di prove è Kalle Rovanpera
Lappi spegne il motore nella PS 3 perdendo diverso terreno. Breen è out, ma i suoi compagni non si salvano
Dopo la rinuncia della gara nello scorso anno per fare spazio all’Arctic Rally in Finlandia, ecco che torna nel palcoscenico più importante il Rally di Svezia, e lo fa tornando in grande stile con scenari mozzafiato ad ospitare per la prima volta le Hybrid Rally1.
Vetture che stanno dimostrando di avere tanta potenza con velocità mai raggiunte finora, dimostrando di avere tanto potenziale anche su quella neve, che dal 2020 manca. Come siamo oramai abituati, è uno scandinavo a condurre la classifica generale provvisoria e porta il nome di Kalle Rovanpera. Il finlandese ha condotto una prima parte di gara dignitosa, vincendo poi l’ultima stage della mattinata che gli è valso il primo posto provvisorio. Dietro di lui approfitta del crollo di Lappi il pilota di casa Solberg, il quale ha dimostrato potenzialità per fare bene qua, a pochi decimi dal vicecampione del mondo Evans, terzo. Andiamo a vedere che è successo nelle prove speciali:
PS 1 – Kroksjo 1 (14,98 km)
La voglia di riscatto è tanta ed è subito pronta a dimostrarlo Ott Tanak, che segna il miglior tempo davanti a Kalle Rovanpera e Oliver Solberg, trittico di piloti molto esperti in questo campo, il quale hanno già avuto modo di darlo a vedere già nelle scorse edizioni. La hyundai di Tanak sembra avere un buon feeling sulla neve, portando in quarta piazza la vettura di Thierry Neuville a soli +1.8 dal compagno di squadra estone.
Il rientrante Lappi, anch’egli pilota di carisma e possibile outsider di questa gara porta la Yaris Rally1 che baratterà tutta la stagione con Sebastien Ogier in quinta piazza a +0.1 da Neuville. Dietro di lui il capitano del Team Gazoo Elfyn Evans, non conclude con un tempo dignitoso ma neanche eccessivamente bieco tanto da pagare appena 3 secondi di ritardo.
Male le Ford con Breen settimo, Greensmith decimo e Fourmaux dodicesimo, il quale alla fine della prova speciale ha così dichiarato:
Voglio ottenere fiducia. C’era molta neve sciolta, quindi era difficile rimanere in linea
Nel WRC2 terra di dominio degli scandinavi, con Huttunen (alla sua prima apparizione quest’anno con la Ford Fiesta MKII) a comandare la classifica provvisoria, mentre il norvegese Veiby e il finlandese Pietarinen inseguono con tenacia. Nel Wrc3 Pajari dimostra di essere il più veloce e il più caparbio sulla neve, portando la sua Fiesta Rally 3 ai vertici della classifica.
PS 2 – Kamsjon 1 (27.81 km)
I primi colpi di scena della gara arrivano già sulla seconda prova speciale, con l’uscita di strada da parte del pilota irlandese Craig Breen, con la prova speciale interrotta temporaneamente. Il pilota M-Sport ha perso il controllo della sua vettura balzando fuori strada, impossibilitato nel rientrare in prova. Di seguito un immagine che riprende la vicenda:
Un altro pilota ad aver accusato il colpo è proprio il belga Thierry Neuville il quale, ha avuto problemi con la batteria della propria vettura pagando al C.O un ritardo di +12.6. Tuttavia, dopo queste due vicende spiacevoli, la gara ha ripreso regolarmente, con Esapekka Lappi a segnare il miglior tempo. Malgrado il tempo migliore, al C.O recrimina alcune scelte prese. Ecco le sue parole:
Ho frenato tante volte dove in realtà potevo spingere di più… non ho avuto confidenza
Dietro di solo un secondo il connazionale Kalle Rovanpera, con Solberg che rimane al passo dei due piloti Toyota con fermezza e determinazione, il quale ammette di essersi preso qualche rischio durante la ps. I due compagni di squadra Tanak-Neuville finiscono provvisoriamente dietro al giovane svedese, con Katsuta, Greensmith, Fourmax e Veiby a completare la top10.
PS 3 – Savar 1 (17.28 km)
La prova speciale ha tardato a partire causa la bandiera rossa nella stage precedente, ma non si è fatto sorprendere Kalle Rovanpera che balza davanti a tutti con qualche disputa al termine della prova speciale:
L’unico problema è che quando sei la prima macchina, ci sono molti blocchi di neve all’interno e all’esterno degli angoli, quindi a volte bisogna pulirli
Nueville, nonostante i problemi elettrici nella speciale precedente, non si da per vinto e conclude con un ottimo secondo tempo precedendo l’inglese Evans. Solberg col quarto tempo guida con maestria rimanendo ai vertici della classifica, ma nel pomeriggio dovrà fare i conti con gli attacchi dell’inglese.
Quinto tempo per Katsuta, il quale sta crescendo molto durante la gara e sta acquistando feeling con le strade e con la vettura, mentre non riesce a concludere con un tempo significativo Ott Tanak il quale perde aerodinamica causa la perdita del paraurti anteriore. Greensmith, Lappi, Fourmaux e Veiby (che conduce ampiamente il WRC2) chiudono la top10.
La gara riprenderà alle 14:45 con la prova speciale Kroksjo 2. Di seguito la classifica provvisoria: